«Lo Spirito Santo e noi»
La sinodalità nella Bibbia: vocazione, fratture e processi
Esiste un fondamento biblico alla sinodalità come espressione dell’agire ecclesiale? Ci sono delle pagine in cui si narra dei credenti che si riuniscono e si interrogano sul senso del viaggio, come popolo radunato dal Signore? Nel volume si cercano delle risposte a questi interrogativi, e ci si sofferma sulla natura di tali riunioni, sulle loro dinamiche, sui soggetti coinvolti. Si leggeranno storie dell’Antico e del Nuovo Testamento con un’attenzione speciale ad alcuni passaggi degli Atti degli Apostoli.
La riflessione è condotta con l’ausilio delle scienze umane – in particolare la sociologia e la psicologia –, perché permettono di declinare in profondità l’umano insito nel dato biblico e di individuare dinamiche che interessano ancora oggi il cammino della Chiesa.
Booktrailer
Sebastiano PINTO è docente straordinario di esegesi dell’Antico Testamento presso la Facoltà Teologica Pugliese (Bari) e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Angelicum (Roma). È membro della redazione della rivista «Parole di Vita» e fa parte del Settore apostolato biblico della CEI. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Proverbi e Siracide (2019); In nome di Dio. Dai fondamenti al fondamentalismo (2018); Quando la Bibbia sbaglia? (2015); L’incantatore di serpenti. Il saggio secondo Qoèlet (2014).
Quarta di copertina
Esiste un fondamento biblico alla sinodalità come espressione dell’agire ecclesiale? Ci sono delle pagine in cui si narra dei credenti che si riuniscono e si interrogano sul senso del viaggio, come popolo radunato dal Signore? Nel volume si cercano delle risposte a questi interrogativi, e ci si sofferma sulla natura di tali riunioni, sulle loro dinamiche, sui soggetti coinvolti. Si leggeranno storie dell’Antico e del Nuovo Testamento con un’attenzione speciale ad alcuni passaggi degli Atti degli Apostoli.
La riflessione è condotta con l’ausilio delle scienze umane – in particolare la sociologia e la psicologia –, perché permettono di declinare in profondità l’umano insito nel dato biblico e di individuare dinamiche che interessano ancora oggi il cammino della Chiesa.
«Lo Spirito Santo e noi»