La chiesa in Burundi (1896-1990): dalla violenza di massa verso una comunità riconciliata
Rilettura critica e risposta pastorale tra Vangelo e cultura
Una tesi di laurea che analizza dal punto di vista storico, teologico, antropologico e sociale la chiesa in Burundi nei suoi primi cento anno di vita.
EMMANUEL RUNDITSE (1957 Rugari-Muyinga, Burundi), ottenuto il baccellierato in filosofia e in teologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, nel 1988 viene ordinato sacerdote a Rugari. Prosegue gli studi conseguendo la licenza e il dottorato in teologia pastorale presso la Facoltà teologica del Triveneto, Padova. Attualmente esercita il ministero pastorale nella parrocchia di Dignano (Udine).
Quarta di copertina
Come mai in Burundi, con le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa in continuo aumento, i cristiani non riescono a fermare le uccisioni, i massacri e ogni tipo di violenza?
Forse il murundi si trova meglio nelle sue pratiche ancestrali, per cui il cristianesimo è solo di facciata?
Il presente testo affronta queste problematiche analizzando, nella prima parte, il contesto storico e, nella seconda, gli aspetti teologici della nuova inculturazione focalizzando gli elementi antropologici e sociali propri della cultura burundese.
La chiesa in Burundi (1896-1990): dalla violenza di massa verso una comunità riconciliata