L'anima delle cose
Storie di amicizia e di montagna
IL CONTENUTO
Due personalità e due storie agli antipodi, Albano e Gabriele. In comune la passione per la montagna. Albano scalatore, scultore, uomo segnato dalla vita, muore nel 2004, a soli 45 anni. L’autore racconta l’amicizia unica a intensa con Albano attraverso alcune esperienze in montagna, vissute insieme tra rocce, intemperie, rischio, bellezza, stupore e senso della vita. Un libro, come sottolinea Gabriele, «per celebrare questa vita bellissima».
LA PARTICOLARITÀ
Un libro personale e un libro per tutti. Racconti di avventure in montagna dove l’esperienza dell’arrampicata, la bellezza del creato, la forza della natura appassionano, incantano, inquietano, tanto quanto piccoli gesti, confidenze e aneddoti entrano delicati nell’intimo di un’amicizia gratuita, donata e nella condivisione profonda della gioia di vivere, dell’incontro con l’altro, scoprendosi nelle proprie fragilità, ma sempre grati alla bellezza della vita e al “Padre dell’infinito”.
GABRIELE PIPINATO (1965), prete con la passione della montagna. Ordinato nel 1990, per 20 anni missionario fidei donum in Kenya, attualmente è vicario episcopale per i beni temporali della Diocesi di Padova. Nel 2014 ha pubblicato “L’infinito bambino. Vangeli dall’Africa”.
Quarta di copertina
IL CONTENUTO
Due personalità e due storie agli antipodi, Albano e Gabriele. In comune la passione per la montagna. Albano scalatore, scultore, uomo segnato dalla vita, muore nel 2004, a soli 45 anni. L’autore racconta l’amicizia unica a intensa con Albano attraverso alcune esperienze in montagna, vissute insieme tra rocce, intemperie, rischio, bellezza, stupore e senso della vita. Un libro, come sottolinea Gabriele, «per celebrare questa vita bellissima».
LA PARTICOLARITÀ
Un libro personale e un libro per tutti. Racconti di avventure in montagna dove l’esperienza dell’arrampicata, la bellezza del creato, la forza della natura appassionano, incantano, inquietano, tanto quanto piccoli gesti, confidenze e aneddoti entrano delicati nell’intimo di un’amicizia gratuita, donata e nella condivisione profonda della gioia di vivere, dell’incontro con l’altro, scoprendosi nelle proprie fragilità, ma sempre grati alla bellezza della vita e al “Padre dell’infinito”.
L'anima delle cose