Prima e dopo. I protomartiri francescani Antonio di Padova e Francesco d'Assisi
In alcuni snodi storico-biografici, lo Spirito Santo sembra divertirsi con fantasia a incrociare percorsi esistenziali, ricerche vocazionali, scelte di vita che si vorrebbero più o meno definitive, senza che nessuno sappia di per sé degli altri. Tra il 1219 e il 1220, da un capo all'altro di un Mediterraneo che ancora sembra unire più che dividere, tra Italia, Portogallo e Marocco, le vicende di alcuni uomini e donne stavano indelebilmente per sovrapporsi: il manipolo dei cosiddetti cinque protomartiri francescani (Berardo, Pietro, Ottone, Accursio e Adiuto), un canonico agostiniano portoghese di nome Fernando, destinato alla fama con il nome francescano di Antonio di Padova, e lo stesso san Francesco d'Assisi. Il libro racconta, approfondendone vari aspetti, di questa storia, attraverso il contributo di vari autori. Prefazione di Pietro Messa.
Fabio Scarsato, francescano conventuale, è direttore editoriale del «Messaggero di sant’Antonio» e delle Edizioni Messaggero Padova.
Prefazione di Pietro Messa, frate Minore, professore di storia del francescanesimo, Pontificia Università Antonianum, Roma.
Contributi di:
Luciano Bertazzo, francescano conventuale, professore di storia della Chiesa, Facoltà Teologica Triveneto - Centro Studi Antoniani, Padova.
Isabelle Heullant-Donat, docente di storia medievale, Università di Reims Champagne-Ardenne.
Claudio Leonardi (1926-2010), storico, filologo e latinista, già docente di letteratura latina medievale, Università di Firenze.
Antonio Rigon, già docente di storia medievale, Università di Padova.
Filippo Sedda, dottore in storia medievale, Pontificia Università Antonianum, Roma
Prima e dopo. I protomartiri francescani Antonio di Padova e Francesco d'Assisi