Fede e spiritualità degli italiani
CredOg XL (5/2020) n. 239
Come stia cambiando la spiritualità e la religiosità in Italia? Siamo «gente di poca fede» (Garelli)? Che i cristiani siano maggioritari (magari su base etnico-culturale) anche se pochi frequentano è un dato chiaro e assodato. Non crescono tanto le spiritualità “alternative” (new age, ecc.), ma a essere preponderante è invece una religiosità «fai da te», caratterizzata da percorsi spirituali personali, predisposti secondo i bisogni particolari e la sensibilità dei singoli, lontano comunque dalle religioni e dai movimenti organizzati, anche da quelli “alternativi”. Una miriade di sfaccettature spirituali e religiose diverse e difficilmente incasellabili. Su questa nuova forma di religiosità e/o spiritualità si interroga sul versante teologico «CredereOggi» nel fascicolo di luglio-agosto. È necessario capire bene questa metamorfosi che ha radici lontane nel tempo, ma di grande impatto sulla chiesa (non solo cattolica) proprio per non restare recintati e narcotizzati dentro schematismi (semplificatori) triti e ritriti. Riflessioni utili non solo per comprendere, ma anche per interrogarsi sulla pastorale con sincerità e coraggio.
La rivista «CredereOggi» è pubblicata da quarant’anni dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova.
Contributi di
PAOLO ASOLAN - LUIGI BERZANO - VINCENZO BOVA - ALESSANDRO CASTEGNARO - DAVIDE GIRARDI - ENZO PACE - DOMENICO PIZZUTI - ROBERTA RICUCCI
Quarta di copertina
Come stia cambiando la spiritualità e la religiosità in Italia? Siamo «gente di poca fede» (Garelli)? Che i cristiani siano maggioritari (magari su base etnico-culturale) anche se pochi frequentano è un dato chiaro e assodato. Non crescono tanto le spiritualità “alternative” (new age, ecc.), ma a essere preponderante è invece una religiosità «fai da te», caratterizzata da percorsi spirituali personali, predisposti secondo i bisogni particolari e la sensibilità dei singoli, lontano comunque dalle religioni e dai movimenti organizzati, anche da quelli “alternativi”. Una miriade di sfaccettature spirituali e religiose diverse e difficilmente incasellabili. Su questa nuova forma di religiosità e/o spiritualità si interroga sul versante teologico «CredereOggi» nel fascicolo di luglio-agosto. È necessario capire bene questa metamorfosi che ha radici lontane nel tempo, ma di grande impatto sulla chiesa (non solo cattolica) proprio per non restare recintati e narcotizzati dentro schematismi (semplificatori) triti e ritriti. Riflessioni utili non solo per comprendere, ma anche per interrogarsi sulla pastorale con sincerità e coraggio.
Fede e spiritualità degli italiani