Il pane condiviso
Trent'anni con i meninos de rua
Palmares, città del nordest brasiliano, terra di latifondi, monocoltura di canna da zucchero e di grande povertà. Molti meninos de rua lottano per la sopravvivenza.
In mezzo alla diffidenza e all’ostilità di molti, nasce una comunità che accoglie questi ragazzi e ragazze e li aiuta a superare traumi e sofferenze. Uno spaccato vivido di trent’anni di vita di questa grande famiglia emerge dalle testimonianze di collaboratori, volontari e ragazzi e ragazze che in questa comunità sono cresciuti.
Storie meravigliose, a volte struggenti, e sullo sfondo i drammi politici, economici e sociali del Brasile dall’inizio degli anni ’90 alla pandemia del 2020.
Angelo VINCENTI, laureato in filosofia presso l’Università di Torino, ha conseguito la licenza in psicologia e successivamente il dottorato in scienze dell’educazione presso l’UPS a Roma. Nel 1991 si è trasferito a Palmares per dedicarsi ai meninos de rua. Nel corso di 26 anni ha realizzato vari progetti sociali nel Pernambuco, facendo parte anche del coordinamento nazionale della pastorale dei minori. Ritornato in Italia, è oggi parroco di Rifreddo e direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Saluzzo.
Quarta di copertina
Palmares, città del nordest brasiliano, terra di latifondi, monocoltura di canna da zucchero e di grande povertà. Molti meninos de rua lottano per la sopravvivenza.
In mezzo alla diffidenza e all’ostilità di molti, nasce una comunità che accoglie questi ragazzi e ragazze e li aiuta a superare traumi e sofferenze. Uno spaccato vivido di trent’anni di vita di questa grande famiglia emerge dalle testimonianze di collaboratori, volontari e ragazzi e ragazze che in questa comunità sono cresciuti.
Storie meravigliose, a volte struggenti, e sullo sfondo i drammi politici, economici e sociali del Brasile dall’inizio degli anni ’90 alla pandemia del 2020.
Il pane condiviso