Maria di Campello
In sconfinata compagnia
Sorella Maria di Campello, al secolo Valeria Paola Pignetti (1875-1961), è iniziatrice, nel 1926, della comunità delle Sorelle dell’Eremo francescano di Campello sul Clitunno (Perugia), una singolare esperienza eremitica, di matrice benedettina e francescana, aperta al dialogo con ogni esperienza di fede.
Negli anni tra le due guerre mondiali, l’eremo di Campello costituisce un «faro» capace di tessere precoci relazioni ecumeniche e internazionali con grandi figure del tempo: Gandhi, Albert Schweitzer, Ernesto Buonaiuti, don Primo Mazzolari, frate Giovanni Vannucci, Adelaide Coari.
La parola di sorella Maria, nitida e sapiente, scaturita da un silenzio pieno di relazioni, suggerisce vie sempre attuali di fraternità evangelica e cosmica.
Marzia CESCHIA, francescana missionaria del Sacro Cuore, ha conseguito nel 2016, presso la Facoltà teologica del Triveneto, il dottorato in teologia spirituale con una indagine sull’esperienza di Sorella Maria di Campello. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Angela da Foligno. La croce e l’amore (2014) e Sorella Maria di Campello, la Minore: eremita, cattolica, francescana. La via al «Sacrum facere» (2017).
Quarta di copertina
Sorella Maria di Campello, al secolo Valeria Paola Pignetti (1875-1961), è iniziatrice, nel 1926, della comunità delle Sorelle dell’Eremo francescano di Campello sul Clitunno (Perugia), una singolare esperienza eremitica, di matrice benedettina e francescana, aperta al dialogo con ogni esperienza di fede.
Negli anni tra le due guerre mondiali, l’eremo di Campello costituisce un «faro» capace di tessere precoci relazioni ecumeniche e internazionali con grandi figure del tempo: Gandhi, Albert Schweitzer, Ernesto Buonaiuti, don Primo Mazzolari, frate Giovanni Vannucci, Adelaide Coari.
La parola di sorella Maria, nitida e sapiente, scaturita da un silenzio pieno di relazioni, suggerisce vie sempre attuali di fraternità evangelica e cosmica.
Maria di Campello