Essere adolescenti oggi
Opportunità e svantaggi di una generazione iperconnessa
Cosa significa vivere in una società iperconnessa? Quali gli aspetti positivi, i vantaggi e le problematiche?
La presenza pervasiva della tecnologia e dei social media ha rivoluzionato i modi di comunicare e interagire. I giovani si trovano immersi in un ambiente digitale dove la connessione è immediata e a prova di un semplice clic; tale semplicità però porta spesso a un uso compulsivo che genera dipendenza e porta i ragazzi a rifugiarsi in questa realtà immaginaria caratterizzata da solitudine e isolamento emotivo.
Il libro propone una riflessione e un pensiero critico in relazione alle problematiche giovanili in questo tempo complesso e all’importanza di educare le nuove generazioni verso una crescita, che permetta loro di imparare a trarre beneficio dal corretto uso delle nuove tecnologie.
Alberto D’AURIA, psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista, è consulente educativo e operatore di training autogeno.
Vive ed esercita la professione di psicoterapeuta a indirizzo psicodinamico a Verona e tiene seminari di formazione su tutto il territorio nazionale. Autore di numerosi articoli e trasmissioni radiofoniche, si occupa anche di coppie e famiglie in difficoltà, sia nella pratica terapeutica, sia in ambito pastorale. Ha pubblicato: Il caso di Cinzia, in P. Causin ~ S. De Pieri, Disabili e rete sociale (Franco Angeli), Sui sentieri dell’interiorità (Effatà), Gesù secondo Freud (Effatà), Il potere terapeutico del perdono (Sugarco), I disagi dell’anima e l’esorcismo (Sugarco), La felicità è per tutti (Effatà), Guarire le relazioni ferite (Sugarco), Comunicare è un’arte (Effatà), Educare è ancora possibile? (Effatà), A lezione di autostima (San Paolo), Alle radici del male (Sugarco), La cura di sé (Effatà), Vivere è cambiare (San Paolo).
Per ulteriori informazioni e contatti www.studiopsicoeducativo.it
Stefano ANSELMI, psicologo, psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico. Attualmente svolge la professione di psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista presso il proprio studio collaborando in numerose iniziative patrocinate dal Comune di Verona. Supervisore e coordinatore di progetti nell’area di intervento neuro-psico-motoria, più volte ospite ad interviste radiofoniche su argomenti legati al benessere e alla salute mentale e relatore in numerosi convegni che affrontano il tema Psicologia e Sport ed alle emozioni ad esso correlate. Membro associato della Società Italiana di Medicina Psicosomatica. Ha pubblicato: I quattro pilastri del benessere (Effatà); Non rimandare la felicità (Aldenia). Docente presso UM.ES.I, scuola di counselling accreditata AICO.
Stefano ANSELMI, psicologo, psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico. Attualmente svolge la professione di psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista presso il proprio studio collaborando in numerose iniziative patrocinate dal Comune di Verona. Supervisore e coordinatore di progetti nell’area di intervento neuro-psico-motoria, più volte ospite ad interviste radiofoniche su argomenti legati al benessere e alla salute mentale e relatore in numerosi convegni che affrontano il tema Psicologia e Sport ed alle emozioni ad esso correlate. Membro associato della Società Italiana di Medicina Psicosomatica. Ha pubblicato: I quattro pilastri del benessere (Effatà); Non rimandare la felicità (Aldenia). Docente presso UM.ES.I, scuola di counselling accreditata AICO.
Quarta di copertina
Cosa significa vivere in una società iperconnessa? Quali gli aspetti positivi, i vantaggi e le problematiche?
La presenza pervasiva della tecnologia e dei social media ha rivoluzionato i modi di comunicare e interagire. I giovani si trovano immersi in un ambiente digitale dove la connessione è immediata e a prova di un semplice clic; tale semplicità però porta spesso a un uso compulsivo che genera dipendenza e porta i ragazzi a rifugiarsi in questa realtà immaginaria caratterizzata da solitudine e isolamento emotivo.
Il libro propone una riflessione e un pensiero critico in relazione alle problematiche giovanili in questo tempo complesso e all’importanza di educare le nuove generazioni verso una crescita, che permetta loro di imparare a trarre beneficio dal corretto uso delle nuove tecnologie.
Essere adolescenti oggi