Prima Lettera ai Corinzi
La Prima lettera ai Corinzi offre al lettore il ritratto vivo di una chiesa nascente, ben più di ogni altro scritto di Paolo. Da Paolo, pastore e padre di credenti in Cristo, si apprendono gli atteggiamenti di rispetto, stima e orientamento per tutto quanto c'è di positivo, di dono ricevuto (charisma) e di proveniente dallo Spirito del Signore nei membri della chiesa, anche se ancora sono necessarie correzioni di rotta e conversioni alla novità del vangelo. Risaltano nell'argomentare paolino le motivazioni di uno stile di vita rifatto: la centralità del riferimento a Cristo; la carità che mira all'edificazione; una comunione fraterna che trae senso e criteri dalla celebrazione della cena del Signore; la ricerca della gloria di Dio.
L'intervenire di Paolo nei confronti dei cristiani di Corinto - nella prima come nella seconda lettera - manifesta, accanto all'autorevolezza dell'apostolo, l'amore del padre e la credibilità del testimone.
ANTONIO MARANGON è docente emerito di Sacra Scrittura presso l'Istituto teologico affiliato interdiocesano di Treviso e Vittorio Veneto.
Collabora con riviste di carattere biblico e con alcune case editrici italiane per la pubblicazione di sussidi liturgici.
Quarta di copertina
La Prima lettera ai Corinzi offre al lettore il ritratto vivo di una chiesa nascente, ben più di ogni altro scritto di Paolo. Da Paolo, pastore e padre di credenti in Cristo, si apprendono gli atteggiamenti di rispetto, stima e orientamento per tutto quanto c'è di positivo, di dono ricevuto (charisma) e di proveniente dallo Spirito del Signore nei membri della chiesa, anche se ancora sono necessarie correzioni di rotta e conversioni alla novità del vangelo. Risaltano nell'argomentare paolino le motivazioni di uno stile di vita rifatto: la centralità del riferimento a Cristo; la carità che mira all'edificazione; una comunione fraterna che trae senso e criteri dalla celebrazione della cena del Signore; la ricerca della gloria di Dio.
L'intervenire di Paolo nei confronti dei cristiani di Corinto - nella prima come nella seconda lettera - manifesta, accanto all'autorevolezza dell'apostolo, l'amore del padre e la credibilità del testimone.
Prima Lettera ai Corinzi