Evangelii gaudium
Riflessioni francescane
Con la «Evangelii gaudium» papa Francesco ha riportato all’attenzione della Chiesa il tema della bella notizia come causa della nostra gioia.
A partire da questo invito, a tornare al cuore del Vangelo, un gruppo di frati francescani, docenti presso la Pontificia Facoltà san Bonaventura di Roma, ha pensato di riflettere teologicamente e da fratelli sul tema della gioia credente, secondo le competenze di ciascuno, affinché la diversità delle voci e degli accenti manifesti la bellezza dell’armonia e della comunione.
La gioia credente, in effetti, consiste nello scoprirsi-Chiesa, una-cosa-sola – nelle relazioni interpersonali – per l’azione dello Spirito che, versando nei nostri cuori l’amore del Padre (cf. Rm 5,5), ci unisce a Cristo e in lui gli uni agli altri.
GIULIO CESAREO, frate minore conventuale, è docente di teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica san Bonaventura di Roma. È autore di "Guerra e pace: la morale cristiana da Giovanni XXIII al Vaticano II, al nostro tempo. Il contributo specifico italiano", EDB 2011; "Battesimo e vita morale. L’ethos dell’uomo nuovo", Miscellanea Francescana, Roma 2014.
Quarta di copertina
Con la «Evangelii gaudium» papa Francesco ha riportato all’attenzione della Chiesa il tema della bella notizia come causa della nostra gioia.
A partire da questo invito, a tornare al cuore del Vangelo, un gruppo di frati francescani, docenti presso la Pontificia Facoltà san Bonaventura di Roma, ha pensato di riflettere teologicamente e da fratelli sul tema della gioia credente, secondo le competenze di ciascuno, affinché la diversità delle voci e degli accenti manifesti la bellezza dell’armonia e della comunione.
La gioia credente, in effetti, consiste nello scoprirsi-Chiesa, una-cosa-sola – nelle relazioni interpersonali – per l’azione dello Spirito che, versando nei nostri cuori l’amore del Padre (cf. Rm 5,5), ci unisce a Cristo e in lui gli uni agli altri.
Evangelii gaudium