Dire Dio oggi
CredOg XLIII (5/2023) n. 257
Di quale Dio si fa testimone la Chiesa? In quale Dio si crede oggi?
Due esperienze (globali) stanno segnando la realtà storico-culturale odierna: la pandemia e la guerra in Ucraina. Sono due frontiere esistenziali che aprono versanti di un pensare nuovo sull’uomo e quindi su Dio. Emerge l’esigenza ineludibile di un nuovo modo di parlare di Dio, spoglio di ogni pretesa e consapevole della fragilità. È una questione di «linguaggi» o di «contenuti»? Le contraddizioni dentro e fuori la Chiesa sono molte. Perché la proposta di fede possa essere significativa nel mondo odierno è necessario cambiare non solo il linguaggio e lo stile, ma anche il modello: nuove categorie, immagini e paradigmi per dire Dio, non un maquillage di catechismi, ma il volto di Dio nel racconto di Gesù.
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La rivista «CredereOggi» è pubblicata da quarant’anni dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova
Contributi di: GABRIELLA CARAMORE, CASSUTTO MORSELLI MARCO, ALESSANDRO CORTESI, PAOLO GAMBERINI, ILENIA GOSS, JEAN PAUL LIEGGI, FABRIZIO MANDREOLI, CLAUDIO MONGE, LUCA PANDOLFI, LETIZIA TOMASSONEQuarta di copertina
Di quale Dio si fa testimone la Chiesa? In quale Dio si crede oggi?
Due esperienze (globali) stanno segnando la realtà storico-culturale odierna: la pandemia e la guerra in Ucraina. Sono due frontiere esistenziali che aprono versanti di un pensare nuovo sull’uomo e quindi su Dio. Emerge l’esigenza ineludibile di un nuovo modo di parlare di Dio, spoglio di ogni pretesa e consapevole della fragilità. È una questione di «linguaggi» o di «contenuti»? Le contraddizioni dentro e fuori la Chiesa sono molte. Perché la proposta di fede possa essere significativa nel mondo odierno è necessario cambiare non solo il linguaggio e lo stile, ma anche il modello: nuove categorie, immagini e paradigmi per dire Dio, non un maquillage di catechismi, ma il volto di Dio nel racconto di Gesù.
Dire Dio oggi