Formazione. Per una chiesa sinodale
CredOg XLIV (5/2024) n. 263
Gesù ha dedicato molto tempo all'insegnamento dei suoi discepoli, come rivelano i vangeli. Oggi la Chiesa, oltre ai cammini di iniziazione, investe relativamente poco tempo nella formazione dei nuovi credenti e dei suoi ministri, come vescovi e preti. Una preoccupazione urgente per il sinodo.
Il sinodo stesso è un’importante occasione di formazione che promuove uno stile e una logica di condivisione, preparando i partecipanti alla corresponsabilità.
«CredereOggi», in questo numero, suggerisce una trasformazione del cammino di fede focalizzandosi su una comunità di credenti che pratica il discernimento e il pensiero critico per superare fanatismi e ideologie e per migliorare il dialogo con chi ha opinioni diverse.
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Contributi di:
ERIO CASTELLUCCI - RAFAEL LUCIANI - ROBERTO MASSARO - SIMONE MORANDINI - GIORGIO NACCI - SERENA NOCETI - LEONARDO PARIS - SEBASTIANO PINTO - MICHELE ROSELLI - MARIA SOAVE BUSCEMI - PIERPAOLO TRIANI
Quarta di copertina
Gesù ha dedicato molto tempo all'insegnamento dei suoi discepoli, come rivelano i vangeli. Oggi la Chiesa, oltre ai cammini di iniziazione, investe relativamente poco tempo nella formazione dei nuovi credenti e dei suoi ministri, come vescovi e preti. Una preoccupazione urgente per il sinodo.
Il sinodo stesso è un’importante occasione di formazione che promuove uno stile e una logica di condivisione, preparando i partecipanti alla corresponsabilità.
«CredereOggi», in questo numero, suggerisce una trasformazione del cammino di fede focalizzandosi su una comunità di credenti che pratica il discernimento e il pensiero critico per superare fanatismi e ideologie e per migliorare il dialogo con chi ha opinioni diverse.
Formazione. Per una chiesa sinodale