Apocalittica oggi
CredOg XLV (3/2025) n. 267
Viviamo un tempo «apocalittico»? Certo che l’«apocalisse» è entrata di prepotenza nell’immaginario collettivo (intellettuali “apocalittici”, letterature “eco-catastrofiche”, heavy metal, immaginari paradisi in un altrove geografico o ideologico, mito dell'uomo nuovo, utopismo, aggressivo transumanesimo…). Siamo apocalittici o siamo ottimisti? «CredereOggi» (tra archetipi biblici, profezia, sapienza, teologia, storia e fiction, ascolto e visione, etica, violenza, arte, letteratura, cinema…) indaga il genere letterario apocalittico e la sua forma di pensiero spirituale e teologico per poter così recuperare e vivere al meglio il messaggio di speranza che sta alla base proprio delle narrazioni apocalittiche. Esse infatti promuovono la speranza che viene dalla fede in Dio celebrata e vissuta.
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Quarta di copertina
Viviamo un tempo «apocalittico»? Certo che l’«apocalisse» è entrata di prepotenza nell’immaginario collettivo (intellettuali “apocalittici”, letterature “eco-catastrofiche”, heavy metal, immaginari paradisi in un altrove geografico o ideologico, mito dell'uomo nuovo, utopismo, aggressivo transumanesimo…). Siamo apocalittici o siamo ottimisti? «CredereOggi» (tra archetipi biblici, profezia, sapienza, teologia, storia e fiction, ascolto e visione, etica, violenza, arte, letteratura, cinema…) indaga il genere letterario apocalittico e la sua forma di pensiero spirituale e teologico per poter così recuperare e vivere al meglio il messaggio di speranza che sta alla base proprio delle narrazioni apocalittiche. Esse infatti promuovono la speranza che viene dalla fede in Dio celebrata e vissuta.
Apocalittica oggi