La creazione
Perché «la creazione» (Gen 1,1-28)?
Perché è un «punto di incontro» su cui dialogare per imparare a «com-prendersi», cristiani, ebrei e musulmani.
Dio per primo ha iniziato parlare con l’uomo proprio attraverso il dialogo creatore: egli si è autorivelato.
Per gli autori ci sono alcune differenze tra le religioni, ma quello che rimane è che Dio è il Creatore, eterno, cioè che esisteva prima di creare il resto delle cose e l’uomo e la donna sono suoi partner nel custodire la terra.
Contributi di:
MOSTAFA EL AYOUBI, musulmano, giornalista e sociologo.
MARIA GRAZIA FUCCI, biologa.
LAMBERTO MAFFEI, medico e neuro scienziato, accademico delle scienze.
SEBASTIANO PINTO, biblista cattolico.
ELIA ENRICO RICHETTI, rabbino della Consulta rabbinica italiana.
JEAN-LOUIS PIERRE TAURAN, cardinale e arcivescovo cattolico francese, è presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Quarta di copertina
Perché «la creazione» (Gen 1,1-28)?
Perché è un «punto di incontro» su cui dialogare per imparare a «com-prendersi», cristiani, ebrei e musulmani.
Dio per primo ha iniziato parlare con l’uomo proprio attraverso il dialogo creatore: egli si è autorivelato.
Per gli autori ci sono alcune differenze tra le religioni, ma quello che rimane è che Dio è il Creatore, eterno, cioè che esisteva prima di creare il resto delle cose e l’uomo e la donna sono suoi partner nel custodire la terra.
La creazione