Riconciliazione sacramentale
Morale e prassi pastorale
Oggi il sacramento della riconciliazione è in crisi e la poca affezione al confessionale vale sia per il confessore che per il penitente.
Una crisi da rintracciare in molteplici fattori: la parola peccato che a molte persone non dice più nulla, l’aver caricato di significato negativo la celebrazione di questo sacramento, il rischio che il sacerdote si impadronisca del sacramento impedendo che Dio agisca nei cuori.
Ecco un testo in cui si riflette soprattutto sulla prassi di questo sacramento. Infatti, a partire da un quadro d’insieme biblico, storico e dommatico, e guidati dalle indicazione dall’esortazione apostolica "Veritatis Gadium", gli autori riflettono su possibili vie pastorali, per la chiesa in uscita, atte a rispondere alle difficoltà che il sacramento della riconciliazione incontra nel nostro contesto e come questo sacramento può essere vissuto nella prassi pastorale in prospettiva pasquale e come diaconia sacerdotale alla formazione delle coscienze dei fedeli per una loro piena maturità in Cristo.
Alfonso V. AMARANTE C.Ss.R. è sacerdote, teologo e docente di teologia morale. Nel 2002 ha conseguito il dottorato presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha insegnato presso la Pontificia Università Urbaniana e la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale sezione san Luigi. Docente ordinario presso l’Accademia Alfonsiana e docente incaricato presso la Pontificia Università Lateranense. È membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione dei professori di storia della chiesa in Italia, consultore presso la Congregazione dei santi dal 2010. Dal 2018 è preside dell’Accademia Alfonsiana, Istituto superiore di teologia morale della Pontificia Università Lateranense, a Roma
Filomena SACCO è docente di teologia morale. Nel 2008 ha conseguito il baccellierato in teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale “San Tommaso”e nel 2014 il dottorato in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma. È docente invitato presso la stessa Accademia Alfonsiana e docente incaricato presso l’Istituto teologico Leoniano di Anagni.
Contributi di: Krzysztof Bielinski, Mario Boies, Núñwz Martín Carbajo, Kaminouchi Alberto De Mingo, Luigi Michele de Palma, Giovanni Del Missier, Maurizio Pietro Faggioni, Antonio Gerardo Fidalgo, Terence Kennedy, Sabatino Majorano, Pietro Sorci, Vimal Tirimanna, Gabriel Witaszek, Stefano Zamboni.
Quarta di copertina
Oggi il sacramento della riconciliazione è in crisi e la poca affezione al confessionale vale sia per il confessore che per il penitente.
Una crisi da rintracciare in molteplici fattori: la parola peccato che a molte persone non dice più nulla, l’aver caricato di significato negativo la celebrazione di questo sacramento, il rischio che il sacerdote si impadronisca del sacramento impedendo che Dio agisca nei cuori.
Ecco un testo in cui si riflette soprattutto sulla prassi di questo sacramento. Infatti, a partire da un quadro d’insieme biblico, storico e dommatico, e guidati dalle indicazione dall’esortazione apostolica "Veritatis Gadium", gli autori riflettono su possibili vie pastorali, per la chiesa in uscita, atte a rispondere alle difficoltà che il sacramento della riconciliazione incontra nel nostro contesto e come questo sacramento può essere vissuto nella prassi pastorale in prospettiva pasquale e come diaconia sacerdotale alla formazione delle coscienze dei fedeli per una loro piena maturità in Cristo.
Riconciliazione sacramentale