Maria e il regno che verrà
Teologia e spiritualità mariana in prospettiva escatologica
Maria, profetessa del regno e custode della realtà storica dell'evento dell'incarnazione, si fa continuamente presente nella vita della comunità cristiana tramite una sorta di sinergia misteriosa con lo Spirito che tutto opera ed edifica. Anche le apparizioni mariane moderne sono il segno della cura fedele di Dio per la chiesa di oggi chiamata a smascherare l'apostasia silenziosa di «anticristi» e «ciarlatani del vangelo», nonché i vari tentativi di far scadere il cristianesimo da dono della grazia a semplice codice di comportamento morale. La vicenda esemplare di Maria, allora, assume proprio questo significato: suscitare nei cristiani di oggi, stretti nella tribolazione dei «tempi ultimi», una fede intrepida e fortemente ancorata alla purezza del messaggio evangelico custodito dalla tradizione vivente della chiesa, in una attesa fervente di quel regno di Dio che verrà con potenza e definitivamente alla fine dei tempi.
Giuseppe Forlai, francescano conventuale, è specializzato in teologia dogmatica presso la Pontificia facoltà teologica «Marianum» di Roma. Tiene corsi di mariologia presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura di Roma e a Padova alla Scuola di formazione teologica per laici al Santo e l'Istituto teologico S.Antonio Dottore. Unisce all'impegno accademico un'intensa attività di catechesi e predicazione. Dal 1999 al 2003 è stato cappellano negli istituti penitenziari di Roma. Ha precedentemente pubblicato Incontrare l'Inatteso. Vita cristiana per gente perplessa (Roma 2001); collabora con le riviste teologiche «CredereOggi» e «Miscellanea Francescana».
Quarta di copertina
Maria, profetessa del regno e custode della realtà storica dell'evento dell'incarnazione, si fa continuamente presente nella vita della comunità cristiana tramite una sorta di sinergia misteriosa con lo Spirito che tutto opera ed edifica. Anche le apparizioni mariane moderne sono il segno della cura fedele di Dio per la chiesa di oggi chiamata a smascherare l'apostasia silenziosa di «anticristi» e «ciarlatani del vangelo», nonché i vari tentativi di far scadere il cristianesimo da dono della grazia a semplice codice di comportamento morale. La vicenda esemplare di Maria, allora, assume proprio questo significato: suscitare nei cristiani di oggi, stretti nella tribolazione dei «tempi ultimi», una fede intrepida e fortemente ancorata alla purezza del messaggio evangelico custodito dalla tradizione vivente della chiesa, in una attesa fervente di quel regno di Dio che verrà con potenza e definitivamente alla fine dei tempi.
Maria e il regno che verrà