Sentirsi a casa
Paesaggi interiori ed esteriori
Sentirsi a casa è un’espressione comune. Tutti intuiamo cosa significhi: riconoscere le cose che ci circondano e il paesaggio che ci è familiare, essere semplicemente se stessi, e, grazie a questa consapevolezza, aprirsi a nuove realtà.
Poi c’è l’avventura: il desiderio di varcare soglie sconosciute per scoprire altri paesaggi. Questo capita altresì con le esplorazioni spirituali, attraverso paesaggi interiori vasti e inattesi.
Il libro è un invito al viaggio, all’esplorazione di luoghi interiori ed esteriori: tra un «dentro», nell’animo, nel cuore, e un «fuori», tra le cose della vita, nel meraviglioso mondo del creato.
L’autore, con delicatezza e profondità, indaga questo misterioso rapporto.
GUGLIELMO SPIRITO, francescano conventuale, docente di spiritualità all’ITA, insegna anche alla Facoltà San Bonaventura Seraphicum di Roma. Svolge un’intensa attività accademica e di conferenziere in vari paesi dell’Unione Europea, così come in Egitto e Russia. Si occupa di spiritualità patristica e letteratura. Tra le sue pubblicazioni: Tra San Francesco e Tolkien. Una lettura spirituale del Signore degli Anelli (Il Cerchio 2006); I Padri del deserto tra i francescani (EMP 2007).
Quarta di copertina
Sentirsi a casa è un’espressione comune. Tutti intuiamo cosa significhi: riconoscere le cose che ci circondano e il paesaggio che ci è familiare, essere semplicemente se stessi, e, grazie a questa consapevolezza, aprirsi a nuove realtà.
Poi c’è l’avventura: il desiderio di varcare soglie sconosciute per scoprire altri paesaggi. Questo capita altresì con le esplorazioni spirituali, attraverso paesaggi interiori vasti e inattesi.
Il libro è un invito al viaggio, all’esplorazione di luoghi interiori ed esteriori: tra un «dentro», nell’animo, nel cuore, e un «fuori», tra le cose della vita, nel meraviglioso mondo del creato.
L’autore, con delicatezza e profondità, indaga questo misterioso rapporto.
Sentirsi a casa