Oratori generatori di speranza
Che senso ha parlare, oggi, di oratorio? Cosa potrebbe mai insegnare ai ragazzi educati alla condivisione… social?
Proprio l’oratorio, ripulito dai segni del tempo, potrebbe rinnovarsi come luogo di incontro autentico, di incrocio di vite, di ascolto vero, un posto in cui al centro c’è il cuore libero di chi impara ad amare. Perché, se anche i tempi sono cambiati, il profondo desiderio di amore, speranza e libertà si incarna continuamente nei ragazzi di ogni tempo e provenienza.
E se don Bosco è riuscito a strappare i giovani dalla strada, noi potremmo cercare di non farli affogare nel mare magnum delle relazioni… virtuali.
JOHNNY DOTTI (1963), imprenditore sociale, è laureato in pedagogia e insegna analisi e gestione di fenomeni sociali complessi alla Cattolica di Milano. Dal 2002 al 2008 ha guidato il gruppo cooperativo Cgm. Da giugno 2009 è presidente e amministratore delegato di Welfare Italia Servizi srl.
Quarta di copertina
Che senso ha parlare, oggi, di oratorio? Cosa potrebbe mai insegnare ai ragazzi educati alla condivisione… social?
Proprio l’oratorio, ripulito dai segni del tempo, potrebbe rinnovarsi come luogo di incontro autentico, di incrocio di vite, di ascolto vero, un posto in cui al centro c’è il cuore libero di chi impara ad amare. Perché, se anche i tempi sono cambiati, il profondo desiderio di amore, speranza e libertà si incarna continuamente nei ragazzi di ogni tempo e provenienza.
E se don Bosco è riuscito a strappare i giovani dalla strada, noi potremmo cercare di non farli affogare nel mare magnum delle relazioni… virtuali.
Oratori generatori di speranza