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Omelie in cattedrale (1999-2015)
Autore
Prefazione
Argomento Teologia e cultura religiosa
Editore Edizioni Messaggero Padova
Tipologia
Libro: Brossura plastificata lucida
Dimensioni 14,0 x 21,0
Pagine 102
Pubblicazione 11/2016
Numero edizione 1
ISBN 9788825043853
 

Omelie in cattedrale (1999-2015)

Diciannove omelie pronunciate nella cattedrale di Treviso da mons. Paolo Magnani come vescovo emerito della città dal 1999 al 2015. Meditazioni e risonanze di eventi vissuti, di condivisione con la gente, di liturgie celebrate, di programmi pastorali che hanno contrassegnato l’esistenza di un vescovo e che continuano a vivere in forma di sentimenti, di sogni e di pensieri adeguati a una canizie ancora feconda. Si scorge in esse un affetto paterno verso la chiesa affidata alla sua cura, si avverte una vicinanza-lontananza rispetto alla comunità dei fedeli alla quale il venir meno del ministero episcopale diretto non cancella, anzi rafforza ancor di più i legami di affetto.
Autore
Prefazione
Argomento Teologia e cultura religiosa
Editore Edizioni Messaggero Padova
Tipologia
Libro: Brossura plastificata lucida
Dimensioni 14,0 x 21,0
Pagine 102
Pubblicazione 11/2016
Numero edizione 1
ISBN 9788825043853
 
PAOLO MAGNANI, vescovo emerito di Treviso, è nato a Pieve Porto Morone (Pavia). Professore e rettore per vari anni del seminario di Pavia, poi vicario generale, è stato consacrato vescovo nel 1977. Per dodici anni ha guidato la diocesi di Lodi, e dal 1988, per quindici anni, quella di Treviso. Attento agli stimoli pastorali del Concilio vaticano II, ha sempre coltivato con vivo interesse la ricerca storica. Emerito dal 2004, ora vive e collabora nella parrocchia di Sant’Agnese in Treviso. Per le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Liturgia al cuore della pastorale (2013).

Quarta di copertina

Diciannove omelie pronunciate nella cattedrale di Treviso da mons. Paolo Magnani come vescovo emerito della città dal 1999 al 2015. Meditazioni e risonanze di eventi vissuti, di condivisione con la gente, di liturgie celebrate, di programmi pastorali che hanno contrassegnato l’esistenza di un vescovo e che continuano a vivere in forma di sentimenti, di sogni e di pensieri adeguati a una canizie ancora feconda. Si scorge in esse un affetto paterno verso la chiesa affidata alla sua cura, si avverte una vicinanza-lontananza rispetto alla comunità dei fedeli alla quale il venir meno del ministero episcopale diretto non cancella, anzi rafforza ancor di più i legami di affetto.

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Omelie in cattedrale (1999-2015)
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