Ospitalità
CredOg XXXVI (5/2016) n. 215
L’ospitalità (philoxenìa) è una pratica antica quanto l’umanità.
È un tema di grande attualità soprattutto in Europa oggi a causa del forte aumento dei flussi migratori internazionali. Ma è anche una questione che scaturisce da quel processo di globalizzazione che preme per una «nuova umanità».
L’ospitalità sta alla base della spiritualità cristiana come attitudine non negoziabile. È un atto libero e gratuito, un gesto elementare della vita comune che non cattura né si fa catturare dall’altro. Nessuno può obbligare all’ospitalità, come nessuno può impedirci di ospitare. È una delle più alte epifanie della carità. L’ascolto è la prima forma dell’ospitalità «La Chiesa è la casa dell’ospitalità» (papa Francesco).
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La rivista «Credere Oggi» è pubblicata dalle Edizioni Messaggero sotto la responsabilità dei frati minori conventuali di Sant’Antonio di Padova.
Contributi di
LORENZO BIAGI - ANNA BISSI - UMBERTO CURI - MARCO DAL CORSO - VINCENZO ROSITO - GERMANO SCAGLIONI - FABIO SCARSATO - PLACIDO SGROI - FRANCESCO SPAGNA
Quarta di copertina
L’ospitalità (philoxenìa) è una pratica antica quanto l’umanità.
È un tema di grande attualità soprattutto in Europa oggi a causa del forte aumento dei flussi migratori internazionali. Ma è anche una questione che scaturisce da quel processo di globalizzazione che preme per una «nuova umanità».
L’ospitalità sta alla base della spiritualità cristiana come attitudine non negoziabile. È un atto libero e gratuito, un gesto elementare della vita comune che non cattura né si fa catturare dall’altro. Nessuno può obbligare all’ospitalità, come nessuno può impedirci di ospitare. È una delle più alte epifanie della carità. L’ascolto è la prima forma dell’ospitalità «La Chiesa è la casa dell’ospitalità» (papa Francesco).
Ospitalità