Profeti nella Bibbia
CredOg XXXVII (6/2017) n. 222
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Biografia e bibliografia degli uomini di Dio. Questo potrebbe essere il sottotitolo.
Il fascicolo arresta la riflessione al Nuovo Testamento, perché si ritiene importante riconoscere la specificità biblica dell’istituzione profetica antico-testamentaria. La sua corretta comprensione e il suo compimento in Cristo è la condizione imprescindibile per riflettere poi sulla profezia e i profeti nella Chiesa e nel mondo odierno.
Prima parte del fascicolo: si stabilisce chi sia veramente il profeta.
Seconda parte del fascicolo: quali le esperienze dei profeti biblici.
I profeti sono coloro che anzitutto ascoltano la Parola e se ne lasciano plasmare. La loro produzione bibliografica non si può scindere dalla loro biografia. Se non spuntano profeti, significa che Dio fa silenzio. E se sta in silenzio vuol dire che sceglie di non intervenire nella storia?
Ma il Padre non sta in silenzio e non comunica a intermittenza. Comunica perché è Dio. Sempre. È Parola incessante. Il problema è la recettività, la capacità di «ascoltare», di «cogliere», di «riconoscere» la sua Parola come si presenta nella storia.
Ecco l’obiettivo: aiutare il lettore a riappropriarsi degli strumenti utili a scovare oggi, tra le pieghe di questa storia, quegli indizi che possono condurre a rintracciare la presenza di Dio, a riconoscerne la Parola viva e attuale.
La rivista «CredereOggi» è pubblicata dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova.
Contributi di:
MARIO CUCCA - ANTONIO FAVALE - ANNALISA GUIDA - ALBERTO MELLO - PAOLO MERLO - OMBRETTA PETTEGIANI - GERMANO SCAGLIONI - MASSIMIGLIANO SCANDROGLIO - SALVATORE SESSA - MARTINO SIGNORETTO - ROBERTO VIGNOLO
Quarta di copertina
Biografia e bibliografia degli uomini di Dio. Questo potrebbe essere il sottotitolo.
Il fascicolo arresta la riflessione al Nuovo Testamento, perché si ritiene importante riconoscere la specificità biblica dell’istituzione profetica antico-testamentaria. La sua corretta comprensione e il suo compimento in Cristo è la condizione imprescindibile per riflettere poi sulla profezia e i profeti nella Chiesa e nel mondo odierno.
Prima parte del fascicolo: si stabilisce chi sia veramente il profeta.
Seconda parte del fascicolo: quali le esperienze dei profeti biblici.
I profeti sono coloro che anzitutto ascoltano la Parola e se ne lasciano plasmare. La loro produzione bibliografica non si può scindere dalla loro biografia. Se non spuntano profeti, significa che Dio fa silenzio. E se sta in silenzio vuol dire che sceglie di non intervenire nella storia?
Ma il Padre non sta in silenzio e non comunica a intermittenza. Comunica perché è Dio. Sempre. È Parola incessante. Il problema è la recettività, la capacità di «ascoltare», di «cogliere», di «riconoscere» la sua Parola come si presenta nella storia.
Ecco l’obiettivo: aiutare il lettore a riappropriarsi degli strumenti utili a scovare oggi, tra le pieghe di questa storia, quegli indizi che possono condurre a rintracciare la presenza di Dio, a riconoscerne la Parola viva e attuale.
Profeti nella Bibbia