Preti per una Chiesa in uscita
Ripensare il ministero nel contesto attuale
Preti per una Chiesa in uscita cerca di approfondire il «cambiamento d’epoca» fotografato ormai alcuni anni fa da papa Francesco. Cambiamento che impone alla Chiesa un ripensamento profondo delle sue prassi e delle sue strutture. Anche il ministero ordinato è chiamato a ridefinirsi in modo discontinuo rispetto al secolare modello tridentino, che pure aveva tracciato nel Cinquecento numerosi e importanti sentieri di riforma. Il prete del XXI secolo ha davanti a sé sfide nuove: la necessità di una presenza significativa in un mondo per lo più secolarizzato e indifferente, una nuova concezione del rapporto fra natura e cultura, un nuovo senso di appartenenza alla comunità cristiana fondato sulle relazioni e non più sul criterio geografico. Da questo scaturisce l’invito ad assumere quello della «Chiesa in uscita» come paradigma missionario per il nostro tempo.
"La crisi numerica dei preti non dovrebbe portare esclusivamente a ridurre le presenze con razionalità, ma dovrebbe invece spingere a favorire la creatività della gente, moltiplicando i responsabili, suscitando un nuovo protagonismo dei laici, soprattutto delle donne."
Enrico Brancozzi
"Ma in fondo è quello che rappresenta il papa mediante il paradigma della Chiesa in uscita, una comunità rinnovata dalla gioia di annunciare il Vangelo che sa di poter essere innovativa a patto di abbandonare il comodo criterio pastorale del «si è fatto sempre così."
dal libro di Enrico Brancozzi
Preti per una Chiesa in uscita si articola in sei capitoli:
1. Il ministero cattolico nella lunga tradizione e nelle sfide di oggi
2. Sacramentalità della Chiesa come fondamento da cui ripartire
3. Segni di speranza per un nuovo inizio
4. Nuove figure ministeriali sul modello della comunità primitiva
5. Formazione permanente dei preti - incoraggiare la vita comune - incentivare una presenza pastorale più collegiale e condivisa
6. Unità pastorali - realtà in divenire