La ricerca del trascendente
Il trittico delle delizie
Questo libro invita a esplorare la realtà attraverso tre aspetti chiave: il senso, il pensiero astratto e lo spirito.
Il senso è il modo in cui le nostre sensazioni modellano la nostra esperienza del mondo, frutto dell’interazione tra ciò che è esterno e ciò che è interno.
Il pensiero astratto, la capacità di interrogarci, di mettere in discussione ciò che diamo per scontato, proprio come Prometeo che, per scoprire il fuoco, non si accontenta di credere che esista, ma ne indaga l’origine.
Infine lo spirito, visto come la relazione tra le parti, riconoscibile nel concetto cristiano della Trinità.
Con un linguaggio chiaro e accessibile, questo libro è pensato per chi vuole comprendere meglio le connessioni tra conoscenza, esperienza e tradizione.
Giovanni Paolo QUATTRINI, psicologo psicoterapeuta con addestramento junghiano, freudiano e gestaltico: esercita da almeno cinquant’anni la libera professione, direttore dell’Istituto Gestalt Firenze, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt.
Dal punto di vista epistemologico è rigorosamente un fenomenologo, considera la terapia dentro una visione esistenzialista come ricerca verso l’infinito, dove la verifica trova conferma nell’esperienza del bello, buono e vero.
Quarta di copertina
Questo libro invita a esplorare la realtà attraverso tre aspetti chiave: il senso, il pensiero astratto e lo spirito.
Il senso è il modo in cui le nostre sensazioni modellano la nostra esperienza del mondo, frutto dell’interazione tra ciò che è esterno e ciò che è interno.
Il pensiero astratto, la capacità di interrogarci, di mettere in discussione ciò che diamo per scontato, proprio come Prometeo che, per scoprire il fuoco, non si accontenta di credere che esista, ma ne indaga l’origine.
Infine lo spirito, visto come la relazione tra le parti, riconoscibile nel concetto cristiano della Trinità.
Con un linguaggio chiaro e accessibile, questo libro è pensato per chi vuole comprendere meglio le connessioni tra conoscenza, esperienza e tradizione.
La ricerca del trascendente