La «Lumen gentium»
Traccia di studio
Il presente commento offre una breve e asciutta iniziazione, ricca e rigorosa al tempo stesso, pel seguire passo passo il discorso dei singoli otto capitoli della Lumen gentium. Mira a dischiuderne il senso dinamico, così da provocare a ulteriore studio diretto e a crescenti approfondimenti personali. Le due Introduzioni che precedono l'esegesi dei capitoli della LG cercano di configurare il contesto in cui si situa il disegno globale del Concilio, al cui servizio è posta la stessa LG; poiché, anche oggi, la sua interpretazione e la sua valorizzazione, per risultare vere e adeguate devono rimanere dentro l'alveo di quel progetto di riforma e di missione della chiesa con il quale il Vaticano II, pieno di speranza, ha guardato verso il futuro.
LUIGI SARTORI, docente di teologia dogmatica presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, in Padova, è stato presidente dell'Associazione teologica italiana (ATI) e membro della Commissione dottrinale del consiglio ecumenico delle chiese di Ginevra. Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Blondel e il cristianesimo (1952), Teologia della storia (1958), Teologia del quotidiano (1980), Teologia ecumenica. Saggi (1987), L'unità della chiesa. Un dibattito e un progetto (1989), L'unità dei cristiani. Commento al decreto conciliare sull'ecumenismo (1992), La chiesa nel mondo contemporaneo (1994).
Quarta di copertina
Il presente commento offre una breve e asciutta iniziazione, ricca e rigorosa al tempo stesso, pel seguire passo passo il discorso dei singoli otto capitoli della Lumen gentium. Mira a dischiuderne il senso dinamico, così da provocare a ulteriore studio diretto e a crescenti approfondimenti personali. Le due Introduzioni che precedono l'esegesi dei capitoli della LG cercano di configurare il contesto in cui si situa il disegno globale del Concilio, al cui servizio è posta la stessa LG; poiché, anche oggi, la sua interpretazione e la sua valorizzazione, per risultare vere e adeguate devono rimanere dentro l'alveo di quel progetto di riforma e di missione della chiesa con il quale il Vaticano II, pieno di speranza, ha guardato verso il futuro.
La «Lumen gentium»