Il ministero della riconciliazione nella profezia di Leopoldo Mandic
Prospettive attuali
San Leopoldo Mandic viveva il sacramento del perdono con uno spirito ecumenico e lo celebrava conservando esteriormente la «forma latina» ma con l'attitudine interiore della «forma orientale» che non si preoccupa degli atti del penitente e del giudizio sul peccatore, ma mette in primo piano l'azione misericordiosa della SS.ma Trinità e la presenza della comunità ecclesiale che testimonia l'amore perdonante e vivificante del Signore.
Questo volume raccoglie una serie di contributi di teologi, liturgisti e pensatori, esperti in materia, che analizzano e approfondiscono gli elementi innovativi propri della prassi del Santo. Nei vari saggi si percepisce la sensibilità degli studiosi per questo «grande dono» lasciatoci dal Signore risorto, ne avvertono le potenzialità vivificatrici individuali e sociali, ne mostrano la rilevanza nel tessuto comunitario della chiesa per una sua conversione continua e per rispondere al bisogno di pace fondata sulla gratuità dell'amore di cui è assetata la nostra società occidentale.
P. Paolino Zilio, frate cappuccino, è docente di teologia fondamentale e membro dello Studio Teologico Laurentianum di Venezia. I suoi interessi teologici vertono prevalentemente sugli scritti di S. Lorenzo da Brindisi e sui documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Quarta di copertina
San Leopoldo Mandic viveva il sacramento del perdono con uno spirito ecumenico e lo celebrava conservando esteriormente la «forma latina» ma con l'attitudine interiore della «forma orientale» che non si preoccupa degli atti del penitente e del giudizio sul peccatore, ma mette in primo piano l'azione misericordiosa della SS.ma Trinità e la presenza della comunità ecclesiale che testimonia l'amore perdonante e vivificante del Signore.
Questo volume raccoglie una serie di contributi di teologi, liturgisti e pensatori, esperti in materia, che analizzano e approfondiscono gli elementi innovativi propri della prassi del Santo. Nei vari saggi si percepisce la sensibilità degli studiosi per questo «grande dono» lasciatoci dal Signore risorto, ne avvertono le potenzialità vivificatrici individuali e sociali, ne mostrano la rilevanza nel tessuto comunitario della chiesa per una sua conversione continua e per rispondere al bisogno di pace fondata sulla gratuità dell'amore di cui è assetata la nostra società occidentale.
Il ministero della riconciliazione nella profezia di Leopoldo Mandic