Il francescanesimo di un papa gesuita
A dieci anni dall’elezione di papa Francesco, uno dei suoi più stretti collaboratori fin dall’inizio del pontificato, il card. Semeraro, ci aiuta a scoprire quello che potrebbe definirsi il «francescanesimo» di Bergoglio, a cominciare dalla scelta del nome fatta al momento dell’elezione. Per quali ragioni un discepolo di sant’Ignazio di Loyola ha dato al suo pontificato un’impronta così francescana? Alcune le raccontò il papa stesso, nell’incontro coi rappresentanti dei media il 16 marzo 2013: i poveri, la pace, la custodia del creato... Altre occorre cercarle, perfino intuirle. A Rio di Janeiro il 24 luglio 2013 andò più in profondità richiamando l’abbraccio del giovane Francesco a un lebbroso «carne sofferente di Cristo». Ci furono, poi, le due lettere encicliche: Laudato si’ e Fratelli tutti. Ad Assisi, il 4 ottobre 2013, aveva indicato Francesco come «uomo di armonia». Dall’insieme emerge l’immagine che il papa propone di un uomo riconciliato con Dio, con se stesso, con gli altri e con tutta la creazione.
Biografia degli autori
Marcello Semeraro
Marcello Semeraro, è prefetto del dicastero della cause dei santi. Dopo una lunga esperienza d’insegnamento della teologia e in particolare dell’ecclesiologia ha svolto ministero episcopale prima ad Oria (1998-2004), quindi ad Albano (2004-2021). Dal 2013 al 2020 è stato segretario del consiglio di cardinali istituito da Papa Francesco, il quale nel concistoro del 28 novembre 2020 lo ha creato e pubblicato cardinale della Diaconia di santa Maria in Domnica. Sui temi dell’ecclesiologia ha pubblicato diversi libri, articoli e voci di dizionario.Paolo Benanti
Gaetano Piccolo
Indice del libro
Copertina | pag. 1 |
Frontespizio | pag. 5 |
Colophon | pag. 6 |
Introduzione | pag. 7 |
Capitolo 1. La scelta di un nome | pag. 13 |
I papi scelgono un nome | pag. 14 |
«I poveri! Ho pensato a Francesco d’Assisi» | pag. 20 |
Capitolo 2. Alle radici di una scelta | pag. 25 |
L’influsso della spiritualità ignaziana | pag. 25 |
L’ermeneutica della realtà | pag. 29 |
Nel cambiamento d’epoca | pag. 38 |
Capitolo 3. In principio, la misericordia | pag. 45 |
«E usai con essi misericordia» | pag. 46 |
Da Cristo ai poveri | pag. 49 |
La misericordia come «regola» | pag. 55 |
Coincidenze biografiche | pag. 58 |
L’accettazione del ministero petrino | pag. 61 |
Capitolo 4. Un principio architettonico | pag. 65 |
La misericordia è un agire | pag. 67 |
La misericordia nella vita della famiglia | pag. 71 |
La misericordia nei processi storici | pag. 73 |
Capitolo 5. L’ecologia integrale | pag. 79 |
La creazione canta a Dio | pag. 82 |
Un avvicinamento alla struttura di Laudato si’ | pag. 84 |
Una ecologia integrale | pag. 89 |
Carattere aperto e dialogico dell’enciclica | pag. 95 |
Cercare e trovare Dio in tutte le cose | pag. 96 |
Capitolo 6. La fratellanza universale | pag. 99 |
Un avvicinamento alla struttura di Fratelli tutti | pag. 101 |
Vari significati di fraternità, fratello e sorella | pag. 107 |
La fraternità per san Francesco | pag. 112 |
Conclusione | pag. 117 |
Facere misericordiam. Postfazione di Paolo Benanti T.O.R. | pag. 121 |
Franciscus sub specie Ignatii. Il dialogo tra i carismi. Postfazione di Gaetano Piccolo S.J. | pag. 125 |
Indice | pag. 131 |
Il francescanesimo di un papa gesuita