Preghiera
CredOg XXXVIII (1/2018) n. 223
Il tema della preghiera affrontato da un punto di vista antropologico.
Assieme alla meditazione, la preghiera è fondamento dell’esperienza umana, al di là di ogni speculazione anche teologica. Il pregare, come il riso e il pianto, è espressione immediata di bisogni e di emozioni personali, è l’umanità che si manifesta nella sua immediatezza.
Quindi, prima di chiedersi l’utilità della preghiera, è necessario interrogarsi sull’originarietà dell’atteggiamento del pregare. La preghiera in questo caso non è solo una consapevolezza olistica (cognizione, emozione, azione), ma è una spinta totale, una pressione della realtà dell’uomo che dal percepirsi come diviso e frammentato d’improvviso si coglie unito in sé e conciliato. Un’esperienza che apre una breccia per la quale non si sa più se è l’uomo che si rivolge a Dio o se è Dio che si rivolge all’uomo.
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La rivista «CredereOggi» è pubblicata dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova.
Contributi di:
LUIGI BERZANO - (†) VALERIO BORTOLIN - MARIA VITTORIA CERUTTI - SANDRO DALLE FRATTE - LORIS DELLA PIETRA - RAFFAELE DI MURO - LEONHARD LEHMANN - JURI LEONI - ALDO N. TERRIN
Quarta di copertina
Il tema della preghiera affrontato da un punto di vista antropologico.
Assieme alla meditazione, la preghiera è fondamento dell’esperienza umana, al di là di ogni speculazione anche teologica. Il pregare, come il riso e il pianto, è espressione immediata di bisogni e di emozioni personali, è l’umanità che si manifesta nella sua immediatezza.
Quindi, prima di chiedersi l’utilità della preghiera, è necessario interrogarsi sull’originarietà dell’atteggiamento del pregare. La preghiera in questo caso non è solo una consapevolezza olistica (cognizione, emozione, azione), ma è una spinta totale, una pressione della realtà dell’uomo che dal percepirsi come diviso e frammentato d’improvviso si coglie unito in sé e conciliato. Un’esperienza che apre una breccia per la quale non si sa più se è l’uomo che si rivolge a Dio o se è Dio che si rivolge all’uomo.
Preghiera