Giovanni Pico della Mirandola
Filosofia, Teologia, Concordia
Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494), umanista e filosofo, è tra le più note e importanti figure del Quattrocento italiano. Autore poliedrico, dalla proverbiale memoria, ha segnato il suo tempo con una presenza attenta e costante nei dibattiti culturali.
Il saggio presenta l’opera di Pico con un doppio procedimento: prima attraverso l’analisi delle opere, poi presentando alcuni temi significativi ricorrenti e caratteristici. Ampia attenzione viene data inoltre alla vicenda che portò a una censura papale di Pico per argomentare la sostanziale correttezza teologica del suo pensiero.
Infine, viene individuato come tratto costante di tutta l’opera pichiana il tema della concordia tra le filosofie e le religioni, sorprendente per quel tempo e anticipatore di riflessioni successive.
ALBERTO SARTORI (1960), sacerdote, è licenziato in teologia fondamentale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sede di Milano, e laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. È vice-direttore e docente di storia della filosofia presso l’ITA di Treviso-Vittorio Veneto ed è vice-direttore e docente di teologia fondamentale e filosofia teoretica presso l’ISSR Treviso-Vittorio Veneto.
Quarta di copertina
Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494), umanista e filosofo, è tra le più note e importanti figure del Quattrocento italiano. Autore poliedrico, dalla proverbiale memoria, ha segnato il suo tempo con una presenza attenta e costante nei dibattiti culturali.
Il saggio presenta l’opera di Pico con un doppio procedimento: prima attraverso l’analisi delle opere, poi presentando alcuni temi significativi ricorrenti e caratteristici. Ampia attenzione viene data inoltre alla vicenda che portò a una censura papale di Pico per argomentare la sostanziale correttezza teologica del suo pensiero.
Infine, viene individuato come tratto costante di tutta l’opera pichiana il tema della concordia tra le filosofie e le religioni, sorprendente per quel tempo e anticipatore di riflessioni successive.
Giovanni Pico della Mirandola