Discorsi di un abate buddhista
Questo libro è una sintesi breve e magistrale del buddhismo Zen, che significa «meditazione». Una dottrina e un’esperienza che hanno qualcosa di ineffabile, indicibile, mistico.
Se qualcuno volesse conoscere i reali fondamenti di questo buddhismo in relazione al cristianesimo, non avrebbe che da leggere queste pagine: semplici, ispirate, create da «una messa in parentesi del mondo» in chiave meditativa che ha qualcosa di grandioso.
La parte introduttiva contiene il Sutra dei quarantadue articoli, prima sintesi buddhista entrata in Cina già nel I secolo d.C. I due interessanti saggi conclusivi, dedicati alla pace e alla guerra, costituirono un importante punto di riferimento anche per Lev Tolstoj nelle sue dichiarazioni contro la guerra.
Soyen Shaku fu il primo grande maestro Zen che insegnò negli Stati Uniti
(1905/1906). Era una vero Roshi (maestro) della scuola Zen Rinzai e fu abate di
due monasteri a Kamakura, Giappone.
Nel 1893 rappresentò la scuola buddhista Rinzai al Parlamento Mondiale delle
Religioni. Il suo discepolo più famoso fu D. Taitaro Suzuki, conosciuto in
tutto l'Occidente per i suoi libri sul Buddhismo Zen.
Il suo pensiero è semplice e profondo e nella sua visione religiosa e
meditativa ha sempre cercato il dialogo con il Cristianesimo che egli conosceva
assai bene.
10 gen 2024
Quarta di copertina
Questo libro è una sintesi breve e magistrale del buddhismo Zen, che significa «meditazione». Una dottrina e un’esperienza che hanno qualcosa di ineffabile, indicibile, mistico.
Se qualcuno volesse conoscere i reali fondamenti di questo buddhismo in relazione al cristianesimo, non avrebbe che da leggere queste pagine: semplici, ispirate, create da «una messa in parentesi del mondo» in chiave meditativa che ha qualcosa di grandioso.
La parte introduttiva contiene il Sutra dei quarantadue articoli, prima sintesi buddhista entrata in Cina già nel I secolo d.C. I due interessanti saggi conclusivi, dedicati alla pace e alla guerra, costituirono un importante punto di riferimento anche per Lev Tolstoj nelle sue dichiarazioni contro la guerra.
Discorsi di un abate buddhista