La riscoperta del Monte Sinai
Ritrovamenti archeologici alla luce del racconto dell'Esodo
Volume ben documentato, con oltre 200 illustrazioni, che presenta la tesi dell'archeologo Anati: nel deserto del Negev la montagna sacra di Har Karkom si identifica con il Monte Sinai della Bibbia, e non coincide con il luogo in cui la maggioranza degli studiosi lo colloca.
EMMANUEL ANATI (Firenze 1930) ha studiato archeologia e preistoria all’Università di Gerusalemme, antropologia e scienze sociali all’Università di Harvard (USA) e ha conseguito un dottorato in lettere alla Sorbona di Parigi. I suoi principali interessi scientifici riguardano l’arte e le religioni delle culture preistoriche e tribali. Ha svolto ricerche in Europa, nel Vicino Oriente, in India, Tanzania, Malawi, Messico, Australia e in Valcamonica, dove ha fondato il Centro camuno di studi preistorici.
Dal 1980 dirige la Missione archeologica italiana nel Sinai e nel deserto del Negev dove ha scoperto e studiato la montagna sacra di Har Karkom, che si identifica con il Monte Sinai della Bibbia.
Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: La Palestina prima degli ebrei (Milano 1963); L’arte rupestre del Negev e del Sinai (Milano 1979); La Montagna di Dio Har Karkom. Ricerche archeologiche sulla strada dell’Esodo (Milano 1986); Valcamonica riscoperta (Brescia 1989); Har Karkom. Vent’anni di ricerche archeologiche (Capo di Ponte 1999).
Quarta di copertina
Qual è la vera storia sottesa alla narrazione biblica dell’Esodo? Dove si trova il Monte Sinai?
Questo libro presenta nuove prove archeologiche riportate alla luce da spedizioni italiane ad Har Karkom nel deserto del Negev, a sud di Israele.
Santuari e altari situati su questa montagna e ai suoi piedi, così come numerosi resti di insediamenti abitativi, raccontano la storia finora sconosciuta di un luogo sacro nel cuore del deserto dell’Esodo, che sembra riflettere con sorprendente precisione gli eventi narrati, seppure in forma mitizzata, nel Vecchio Testamento.
La riscoperta del Monte Sinai