La roccia che ci salva
Spunti di preghiera per chi ama la montagna
Vademecum per chi vuole scoprire Dio nella bellezza dei monti.
Sono molti i Salmi che ci presentano Dio come la «roccia del nostro cuore», il sostegno incrollabile che dà senso alla vita.
L’altezza, la durata e la stabilità delle montagne, che rimangono ferme e immobili, mentre passano le generazioni umane, sembrano farci intuire qualcosa dell’eternità e della pace senza confini, della pienezza di vita cui aspira il nostro cuore.
Andare in montagna non è semplicemente respirare aria pura o fare un pic-nic all’aperto. Chi sa gustare il silenzio e la pace della natura, scopre che c’è un messaggio della montagna che bisogna ascoltare e accogliere.
Come dice un antico proverbio: "Molte sono le vie che conducono a Dio: una passa sui monti".
Luigi DAL LAGO, per anni redattore delle Edizioni Messaggero Padova, già caporedattore della rivista «Credere Oggi», con cui tuttora collabora, è appassionato di filosofia, esperto di diritto canonico, amante della montagna e raffinato traduttore di Anselm Grün, monaco benedettino e maestro di spiritualità tra i più apprezzati del momento.
Quarta di copertina
Vademecum per chi vuole scoprire Dio nella bellezza dei monti.
Sono molti i Salmi che ci presentano Dio come la «roccia del nostro cuore», il sostegno incrollabile che dà senso alla vita.
L’altezza, la durata e la stabilità delle montagne, che rimangono ferme e immobili, mentre passano le generazioni umane, sembrano farci intuire qualcosa dell’eternità e della pace senza confini, della pienezza di vita cui aspira il nostro cuore.
Andare in montagna non è semplicemente respirare aria pura o fare un pic-nic all’aperto. Chi sa gustare il silenzio e la pace della natura, scopre che c’è un messaggio della montagna che bisogna ascoltare e accogliere.
Come dice un antico proverbio: "Molte sono le vie che conducono a Dio: una passa sui monti".
La roccia che ci salva