Bakhita
La storia di Bakhita è tra le più affascinanti e moderne nell'ambito delle biografie dei santi del nostro tempo. Questo libro la racconta con vivacità e immediatezza. Nata in Africa, nel Sudan orientale, verso il 1870, rapita e venduta come schiava ancora ragazzina, Bakhita dovette cambiare vari padroni prima di essere riscattata dal console italiano. Raggiunta con quest'ultimo l'Italia, passò al servizio di un'altra famiglia, in un paese del Veneziano ( il veneto divenne poi la sua lingua usuale). Affidata quindi alle Madri canossiane di Venezia, volle ricevere il battesimo e nello stesso istituto si fece suora, divenendo per tutti «Madre Moretta». Visse sempre umile e disponibile ad aiutare tutti, dentro e fuori la casa religiosa e l'ospedale, specialmente nei terribili anni della guerra. Morì nel 1947; Giovanni Paolo II l'ha proclamata beata e poi santa.
Giannina Facco era nata a Cittadella, nell'Alta Padovana, ma visse a Padova, dove per lunghi anni fu insegnante. Morì nel 1988. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Giovanna d'Arco, Papa Giovanni, Raoul Follereau, Maria nel Villaggio delle formiche, Bernadette Soubirous, Frate Zeno Zebrowski, Ludovico Pavoni.
Quarta di copertina
La storia di Bakhita è tra le più affascinanti e moderne nell'ambito delle biografie dei santi del nostro tempo. Questo libro la racconta con vivacità e immediatezza. Nata in Africa, nel Sudan orientale, verso il 1870, rapita e venduta come schiava ancora ragazzina, Bakhita dovette cambiare vari padroni prima di essere riscattata dal console italiano. Raggiunta con quest'ultimo l'Italia, passò al servizio di un'altra famiglia, in un paese del Veneziano ( il veneto divenne poi la sua lingua usuale). Affidata quindi alle Madri canossiane di Venezia, volle ricevere il battesimo e nello stesso istituto si fece suora, divenendo per tutti «Madre Moretta». Visse sempre umile e disponibile ad aiutare tutti, dentro e fuori la casa religiosa e l'ospedale, specialmente nei terribili anni della guerra. Morì nel 1947; Giovanni Paolo II l'ha proclamata beata e poi santa.
Bakhita