Maria Pastorello (1895-1987)
Lo splendore della carità nella Chiesa del Novecento
La padovana Maria Pastorello (1895-1987) spese tutta la vita nella carità verso i più poveri e deboli: dall’assistenza e istruzione ai bambini dei fieranti di Prato della Valle all’accoglienza di rifugiati politici durante la Seconda guerra mondiale; dal costante e attento soccorso ai malati all’amorevole premura dedicata a famiglie nella miseria.
Un piccolo gigante della carità cristiana che operò con discrezione, rispetto, umiltà, non facendo conoscere a nessuno chi aiutava per garantire al povero anche la sua dignità.
PATRIZIO ZANELLA è laureato in filosofia, storia e scienze religiose. Giornalista e docente di religione nelle scuole superiori, ha lavorato per il Messaggero di Sant’Antonio e collabora con diverse riviste. Autore di vari saggi storici, presso EMP ha pubblicato: Sta scritto. Massime di sapienza biblica (1993), Vinicio Dalla Vecchia. Una biografia tra fede e politica (2003), Umanità nei lager nazisti. Testimonianze (2004), Un clarinetto nel Lager. Diario di prigionia 1943-1945 (2009).
Quarta di copertina
La padovana Maria Pastorello (1895-1987) spese tutta la vita nella carità verso i più poveri e deboli: dall’assistenza e istruzione ai bambini dei fieranti di Prato della Valle all’accoglienza di rifugiati politici durante la Seconda guerra mondiale; dal costante e attento soccorso ai malati all’amorevole premura dedicata a famiglie nella miseria.
Un piccolo gigante della carità cristiana che operò con discrezione, rispetto, umiltà, non facendo conoscere a nessuno chi aiutava per garantire al povero anche la sua dignità.
Maria Pastorello (1895-1987)