La bellezza del limite
Il libro è stato scritto nel corso del 2015 e riscoperto, quasi casualmente, all’alba del giorno del funerale di Antonio. Il filo conduttore è il rapporto con il limite: vissuto nell’improvvisa morte del padre, nei quasi 30 anni di professione medica e nei drammatici mesi della malattia imprevista e imprevedibile. La consapevolezza di essere limitati è per l’autore la condizione essenziale per dare senso e profondità al tempo e alle cose che si vivono, per potersi immergere in ciò che è essenziale e autentico. Antonio, scrive il card. Zuppi nella Prefazione, «superava il limite con l’amore, l’unica maniera per cui l’altro non è un oggetto senza significato, un fastidio, un problema». Antonio ci aiuta a comprendere cosa può rendere la vita piena, trasformata dall’amore, e quindi felice.
Indice del libro
Copertina | pag. 1 |
Frontespizio | pag. 5 |
Colophon | pag. 6 |
Premessa | pag. 7 |
Prefazione (Card. Matteo Maria Zuppi) | pag. 11 |
Parte prima | pag. 31 |
Parte seconda | pag. 75 |
Parte terza | pag. 99 |
Appendice | pag. 115 |
Indice | pag. 122 |
La bellezza del limite