I miei condannati a morte
Le vicende tragiche di giovani e giovanissimi condannati a morte nel carcere Le Nuove di Torino durante l'occupazione nazista della città. A narrarle in prima persona è il loro cappellano Ruggero Cipolla.
Ruggero CIPOLLA (1911-2006) è maestro di resistenza e uomo di speranza. Sacerdote francescano che al servizio in carcere approda per caso e non si tira indietro. Prima con i condannati a morte durante l’occupazione tedesca di Torino, esperienza che più gli insegnerà la forza del perdono. Poi con i condannati alla pubblica riprovazione di oltre quattro decadi di vita carceraria, per fare del non giudizio una scelta.
Indice del libro
Copertina | pag. 1 |
Frontespizio | pag. 5 |
Colophon | pag. 6 |
Prefazione (Fedele Pradella) | pag. 7 |
Introduzione: passare il testimone (Juri Nervo) | pag. 13 |
Breve biografia di padre Ruggero Cipolla | pag. 19 |
I miei condannati a morte | pag. 29 |
Testimonianze | pag. 137 |
Per un mondo migliore (Ruggero Cipolla) | pag. 139 |
La liberazione dei prigionieri politici de Le Nuove (Ruggero Cipolla) | pag. 155 |
Gioie e dolori dietro le «sbarre» (intervista a padre Ruggero) (Pier Giuseppe Accornero) | pag. 163 |
Una cella di «Casa Littoria» (Gino Baracco) | pag. 173 |
Ricordi di carcere nella sezione femminile de Le Nuove (Clara Bovero) | pag. 177 |
Il processo di Torino (Valdo Fusi) | pag. 185 |
Primo Braccio (Silvio Geuna) | pag. 189 |
Assistenza ai politici de Le Nuove (Bianca Montalenti e Ornella Berardelli) | pag. 193 |
Episodi di prigionia (Giuseppe Marabotto) | pag. 201 |
Per tre volte in carcere (Ennio Pistoi) | pag. 209 |
Una beffa all’ufficiale medico tedesco de Le Nuove (Renato Testori) | pag. 215 |
Indice | pag. 217 |
I miei condannati a morte