La storia di don Bosco
raccontata dal cane Grigio
Un amico impareggiabile e fedele appariva accanto a San Giovanni Bosco nei momenti più difficili della fondazione della sua opera. Un amico speciale e misterioso. Non mangiava e non beveva, appariva e spariva all’improvviso, anche quando le porte erano chiuse.
Era un magnifico cane grigio.
Un giorno, una signora domandò a don Bosco che cosa pensava in fondo del Grigio. «Eh, beh… Dire che in fondo è un angelo, suonerebbe strano, no?»
Ma chi meglio del Grigio poteva raccontare la storia del santo dei giovani?
Bruno Ferrero, salesiano, si occupa di educazione e catechesi. È autore di molti e fortunati libri di storie per bambini e adulti e di molti sussidi catechistici tradotti in molti paesi. Recentemente ha pubblicato per Elledici: Dieci buoni motivi per essere cristiani (e cattolici) (2009), C’è ancora Qualcuno che danza (2009), La Chiesa raccontata ai bambini (2011) e L’allodola e le tartarughe (2011).
Nicoletta Bertelle vive e lavora a Padova. Ha frequentato l’istituto d’arte e la scuola d’illustrazione del maestro Štepán Zavrel. Ha illustrato numerosi libri per editori italiani e stranieri. Tiene laboratori, progetti didattici e letture animate accompagnata da un musicista. Dipinge su legno e tela.
Presso le Edizioni Messaggero ha già pubblicato: La storia di Antonio (2009); Il riccio giardiniere (2009); Cantico dei Cantici (2010); Cucciolo di gatto e cucciolo di topo (2010).
Quarta di copertina
Un amico impareggiabile e fedele appariva accanto a San Giovanni Bosco nei momenti più difficili della fondazione della sua opera. Un amico speciale e misterioso. Non mangiava e non beveva, appariva e spariva all’improvviso, anche quando le porte erano chiuse.
Era un magnifico cane grigio.
Un giorno, una signora domandò a don Bosco che cosa pensava in fondo del Grigio. «Eh, beh… Dire che in fondo è un angelo, suonerebbe strano, no?»
Ma chi meglio del Grigio poteva raccontare la storia del santo dei giovani?
La storia di don Bosco