Un pentagramma teologico
Musica e teologia nella Cantata 140 di Johann S. Bach
La fede si può esprimere anche attraverso il linguaggio musicale.
L'ascolto attento della cantata BWV 140 «Svegliatevi, la voce ci chiama» di Johann Sebastian Bach è occasione per un incontro con il messaggio teologico. Impreziosisce l'opera un'effervescente prefazione del teologo e musicologo milanese Pierangelo Sequeri.
GIULIO OSTO, nato a Padova nel 1981, presbitero della diocesi di Padova, dal 2006 al 2009 vicario parrocchiale a Conselve (Padova) e insegnante di religione, attualmente è studente presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.
Quarta di copertina
Può la fede esprimersi attraverso il linguaggio musicale?
Il presente saggio nasce da questo interrogativo e tenta di rispondervi partendo da un’opera musicale: la cantata BWV 140 «Svegliatevi, la voce ci chiama» di Johann Sebastian Bach. La ricchezza del testo e della musica sono occasione per un’approfondita ricerca che accompagna il lettore verso un ascolto attento e un incontro con il messaggio teologico.
Un allenamento per gustare più approfonditamente questa singolare opera e scoprire gli innumerevoli tesori di arte e fede che la tradizione della chiesa ci consegna.
Impreziosisce l'opera un'effervescente prefazione del teologo e musicologo milanese Pierangelo Sequeri.
Un pentagramma teologico