Galateo per i preti e le loro comunità
Se è vero che «il prete è sempre prete», allora lo è anche nel vestire, nel mangiare, nell’abitare, nell’uso del denaro, nel tempo libero e nelle frequentazioni. Al di là della liturgia e della catechesi, è dallo stile con cui viene vissuta la quotidianità che emerge molto di un’identità e di un ministero. Dunque non si tratta, in questo "galateo", di indicare quali posate usare per il pesce o come eseguire un impeccabile baciamano, quanto di affrontare e valutare alcuni nodi della vita concreta di preti e comunità.
Con efficace equilibrio tra ironia e spunto riflessivo l’autore avvicina esperienze, situazioni e problemi incontrati da tutti e magari liquidati con un sorriso, un’arrabbiatura o un’incertezza.
MICHELE GARINI (1980) è un presbitero della diocesi di Mantova. Ha conseguito il baccalaureato in teologia, è laureato in storia e si sta specializzando in scienze storiche presso l’Università di Padova. È vicario parrocchiale di Asola (MN), dove vive quotidianamente le dinamiche pastorali e comunitarie. Si occupa di pastorale dello sport a livello diocesano.
Quarta di copertina
Se è vero che «il prete è sempre prete», allora lo è anche nel vestire, nel mangiare, nell’abitare, nell’uso del denaro, nel tempo libero e nelle frequentazioni. Al di là della liturgia e della catechesi, è dallo stile con cui viene vissuta la quotidianità che emerge molto di un’identità e di un ministero. Dunque non si tratta, in questo "galateo", di indicare quali posate usare per il pesce o come eseguire un impeccabile baciamano, quanto di affrontare e valutare alcuni nodi della vita concreta di preti e comunità.
Con efficace equilibrio tra ironia e spunto riflessivo l’autore avvicina esperienze, situazioni e problemi incontrati da tutti e magari liquidati con un sorriso, un’arrabbiatura o un’incertezza.
Galateo per i preti e le loro comunità