Le cento pianure dello Spirito
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Le cento pianure dello Spirito è un trattato, un’opera del mistico persiano Ansãri di Herat (XI sec.).
Una guida al lessico della mistica islamica medievale che illumina su teorie e pratiche circolanti negli ambienti del sufismo.
Sotto la guida di un direttore spirituale il discepolo è condotto passo passo alla scoperta delle cento stazioni (pianure) della via mistica, dettagliatamente descritte e spiegate.
In ciascuna «pianura» l’Autore parte da un passo del Corano, lo commenta e lo traduce in pratiche raccomandazioni con lo scopo di aiutare il discepolo a procedere sulla via dell’auto-perfezionamento.
Questo trattato doveva fungere da promemoria per gli allievi e da sintesi degli argomenti per il maestro.
L’opera è un vasto commento mistico al Corano e mostra come il testo rivelato a Maometto abbia ispirato il sufismo fin dai primi secoli, testimonia il notevole sviluppo assunto dalle scienze spirituali nel mondo islamico medievale e la raffinatezza del dibattito sottostante, cui contribuirono da varie angolazioni mistici e teologi, esegeti, giuristi e filosofi.
CARLO SACCONE è docente di lingua e letteratura persiana all’Università di Bologna e di storia dei paesi islamici presso l’Università di Padova. Si è interessato soprattutto della relazione tra poesia persiana medievale e mistica islamica, producendo monografie per una «Storia tematica della letteratura persiana classica» (vol. 1. Viaggi e visioni di re, sufi, profeti, Luni, Trento-Milano 1999; vol. 2. Il maestro sufi e la bella cristiana, Carocci, Roma 2005) e curando diverse traduzioni (di ‘Attãr, Sanã’i, Nãser-e Khosrow, Nezãmi, Hãfez, Ahmad Ghazãli). È autore anche del manuale I percorsi dell’Islam. Dall’esilio di Ismaele alla rivolta dei nostri giorni (EMP, Padova 2003) e di una introduzione tematica al Corano Allah, il Dio del Terzo Testamento (Medusa, Milano 2005). Dirige la rivista «Quaderni di Studi Indo-Mediterranei», dedicata a tematiche letterarie e religiose in un’ottica interculturale.
Quarta di copertina
Le cento pianure dello Spirito è un trattato, un’opera del mistico persiano Ansãri di Herat (XI sec.).
Una guida al lessico della mistica islamica medievale che illumina su teorie e pratiche circolanti negli ambienti del sufismo.
Sotto la guida di un direttore spirituale il discepolo è condotto passo passo alla scoperta delle cento stazioni (pianure) della via mistica, dettagliatamente descritte e spiegate.
In ciascuna «pianura» l’Autore parte da un passo del Corano, lo commenta e lo traduce in pratiche raccomandazioni con lo scopo di aiutare il discepolo a procedere sulla via dell’auto-perfezionamento.
Questo trattato doveva fungere da promemoria per gli allievi e da sintesi degli argomenti per il maestro.
L’opera è un vasto commento mistico al Corano e mostra come il testo rivelato a Maometto abbia ispirato il sufismo fin dai primi secoli, testimonia il notevole sviluppo assunto dalle scienze spirituali nel mondo islamico medievale e la raffinatezza del dibattito sottostante, cui contribuirono da varie angolazioni mistici e teologi, esegeti, giuristi e filosofi.
Le cento pianure dello Spirito