Vino nuovo in otri nuovi
Riflessioni sulle letture dell'anno A
Molti passi della Scrittura, soprattutto dei vangeli, li abbiamo letti o ascoltati molte volte, eppure le letture dell’eucaristia domenicale ci dicono sempre qualcosa di nuovo.
Ascoltare la proclamazione della Parola durante la celebrazione eucaristica significa lasciarsi raggiungere nell’intelligenza e nel cuore, per diventarne responsabili. Ciò non dipende solo dal parroco o da colui che pronuncia l’omelia. È a tutta la comunità che viene chiesto di dire il proprio «Amen» esistenziale a quanto ascolta e di essere un «otre nuovo» capace di cogliere la novità di vita che la Parola porta con sé. Le riflessioni contenute in queste pagine desiderano essere una aiuto in questo cammino.
MARINELLA PERRONI, dottore in filosofia e in teologia, insegna Nuovo Testamento presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e presso la Facoltà Teologica Marianum di Roma. È stata docente di storia, filosofia e religione al Liceo classico M. Massimo di Roma. Dopo aver fondato il Coordinamento Teologhe Italiane (2003), ne è stata presidente dal 2004 al 2013. Dal 2013 è vicepresidente e membro del comitato scientifico di Biblia (Associazione laica di cultura biblica) e, dal 2015, è membro della Commissione sul pluralismo, la libertà e lo studio delle scienze religiose nella scuola del Miur.
Quarta di copertina
Molti passi della Scrittura, soprattutto dei vangeli, li abbiamo letti o ascoltati molte volte, eppure le letture dell’eucaristia domenicale ci dicono sempre qualcosa di nuovo.
Ascoltare la proclamazione della Parola durante la celebrazione eucaristica significa lasciarsi raggiungere nell’intelligenza e nel cuore, per diventarne responsabili. Ciò non dipende solo dal parroco o da colui che pronuncia l’omelia. È a tutta la comunità che viene chiesto di dire il proprio «Amen» esistenziale a quanto ascolta e di essere un «otre nuovo» capace di cogliere la novità di vita che la Parola porta con sé. Le riflessioni contenute in queste pagine desiderano essere una aiuto in questo cammino.
Vino nuovo in otri nuovi