Liturgy 2.0
Menù liturgico per diete spirituali
Le sublimi caratteristiche della liturgia sono espresse, studiate e articolate in possenti opere e brillanti riviste specializzate deposte con cura nelle biblioteche dei pontifici atenei, ma il popolo di Dio, o meglio i fedeli della domenica, non si avvicineranno mai – in generale – a tali meravigliosi testi, di cui ignorano tranquillamente l’esistenza.
L’autrice confeziona qui un percorso divulgativo appassionato, approfondito ma anche ironico, per una formazione liturgica di base «per principianti»: scorci biblici, aspetti storici, incursioni teologiche, scoperta del ritmo sotterraneo che sostiene la celebrazione, fino alla formazione di chi proclama la parola di Dio davanti all’assemblea.
MICHELA BRUNDU, trapiantata a causa della scienza da Genova a Trieste – presso il cui ateneo fa ricerca in geometria algebrica –, vi ha messo radici anche grazie alla Parola e ai modi di proclamarla. Già presidente diocesana dell’Azione cattolica, è oggi membro della commissione sulla formazione liturgica del sinodo diocesano. Da anni svolge attività di conferenziera, animatrice di gruppi ecclesiali, formatrice di lettori e catechisti.
Quarta di copertina
Le sublimi caratteristiche della liturgia sono espresse, studiate e articolate in possenti opere e brillanti riviste specializzate deposte con cura nelle biblioteche dei pontifici atenei, ma il popolo di Dio, o meglio i fedeli della domenica, non si avvicineranno mai – in generale – a tali meravigliosi testi, di cui ignorano tranquillamente l’esistenza.
L’autrice confeziona qui un percorso divulgativo appassionato, approfondito ma anche ironico, per una formazione liturgica di base «per principianti»: scorci biblici, aspetti storici, incursioni teologiche, scoperta del ritmo sotterraneo che sostiene la celebrazione, fino alla formazione di chi proclama la parola di Dio davanti all’assemblea.
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