La mensa condivisa
Per umanizzare le nostre relazioni
È importante cosa si mangia, come lo si mangia e con chi. Seguendo un percorso che si snoda tra le pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento, l’autore prende come criterio di lettura della vita e della storia umana il mangiare. Nella prima parte si enucleano i dati di base circa la modalità con cui – attraverso la metafora del cibo e del mangiare – si vivono le tre relazioni che qualificano la vita umana (con Dio, con l’altro/a, con il creato). Nella seconda, idealmente seduti a mensa, si viene educati a uno stile di vita che armonizza le relazioni in atteggiamenti eucaristici, come vissuto e proposto da Gesù di Nazaret. Nella terza parte, infine, sempre partendo da suggestioni bibliche, l’autore suggerisce alcune modalità concrete per umanizzare la vita a partire dallo stare a mensa condividendo relazioni di gratuità.
Indice del libro
Copertina | pag. 1 |
Frontespizio | pag. 5 |
Colophon | pag. 6 |
Premessa. Al banchetto della vita | pag. 7 |
«Non di solo pane vivrà l’uomo» | pag. 11 |
1. Dalla mensa della non-violenza... | pag. 12 |
2. ...alla mensa dell’ingordigia... | pag. 15 |
3. ...alla mensa dell’indifferenza... | pag. 23 |
4. ...alla mensa della Parola | pag. 35 |
«...ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» | pag. 41 |
1. Dalla mensa dell’ospitalità... | pag. 42 |
2. ...alla mensa della riconciliazione... | pag. 45 |
3. ...alla mensa dell’alleanza... | pag. 50 |
4. ...alla mensa eucaristica | pag. 55 |
In cammino verso l’ultima mensa dell’Agnello | pag. 73 |
1. Per mettere ordine nelle relazioni | pag. 73 |
2. Nutrirsi per nutrire | pag. 78 |
3. Fare della vita una benedizione | pag. 86 |
4.«Dacci oggi il nostro pane quotidiano» | pag. 95 |
Conclusione. «Finché essa non si compia nel regno di Dio» | pag. 101 |
Bibliografia | pag. 105 |
Indice | pag. 107 |
La mensa condivisa