Un "padre" dell'ecologia?
Ireneo di Lione e la creazione
Con la sua nomina a “Dottore della Chiesa” papa Francesco ha richiamato l’attenzione sul pensiero di Ireneo di Lione. La riscoperta di una linea portante della sua teologia, ossia l’approccio sistematico alla creazione, permette al lettore moderno di gustare l’inaspettata fecondità dei suoi scritti. Il libro si divide in due saggi: un’introduzione alla sua “teologia della creazione”, in chiave di teologia dogmatica e alla sua “teologia dalla creazione”, in chiave teologico-fondamentale. Nel primo si espone l’azione del Dio Uni-Trino nei confronti della creazione, e quindi la vocazione salvifica di questa; nel secondo, in direzione contraria, si segue Ireneo nel partire dall’esperienza della creazione e della sua storia di salvezza come via per entrare nel mistero di Dio.
Juan José Ayán CALVO, laureato in Lettere e Filosofia e dottore in Teologia, è membro della Real Academia de Doctores de España. È stato docente nelle facoltà di Teologia di Granada e Burgos, nonché direttore della specializzazione in Teologia patristica e dell’Istituto di Filologia classica e orientale san Justino, nell’Università san Damaso di Madrid. Consigliere di redazione in varie riviste scientifiche, tra le sue pubblicazioni si segnalano: Antropología de san Justino. Exégesis del mártir a Gn 1-3; Tichonius natione afer; Osio, un siglo de la historia de la Iglesia, e varie edizioni critiche: Ticonio, Liber regularum e Ireneo, Adversus Haereses, libro primo.
Zeno CARRA, licenziato in Teologia fondamentale e dottore in Teologia e Scienze patristiche è docente di Antichità cristiane e Patrologia a Verona. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Hoc facite. Studio teologico-fondamentale sulla presenza eucaristica di Cristo e Veritas de terra orta est. Fondamenti di gnoseologia teologica nell’Adversus Haereses di Ireneo di Lione.
Quarta di copertina
Con la sua nomina a “Dottore della Chiesa” papa Francesco ha richiamato l’attenzione sul pensiero di Ireneo di Lione. La riscoperta di una linea portante della sua teologia, ossia l’approccio sistematico alla creazione, permette al lettore moderno di gustare l’inaspettata fecondità dei suoi scritti. Il libro si divide in due saggi: un’introduzione alla sua “teologia della creazione”, in chiave di teologia dogmatica e alla sua “teologia dalla creazione”, in chiave teologico-fondamentale. Nel primo si espone l’azione del Dio Uni-Trino nei confronti della creazione, e quindi la vocazione salvifica di questa; nel secondo, in direzione contraria, si segue Ireneo nel partire dall’esperienza della creazione e della sua storia di salvezza come via per entrare nel mistero di Dio.
Un "padre" dell'ecologia?