Rituum forma
La teologia dei sacramenti alla prova della forma rituale
L’obiettivo del presente lavoro è il ripensamento del concetto di forma del sacramento in genere e dell’eucaristia in particolare.
Il credente, nel celebrare il sacramento coglie e vive forme (rituali) che lo coinvolgono nella sua molteplice dimensione corporea: riconoscere ciò significa operare una riflessione sui sacramenti partendo dal sacramento stesso.
Significa altresì tematizzare non più un contenuto «puro», ma l’uomo che celebra e interagisce nella forma sacramentale per incontrare la grazia e da essa lasciarsi trasformare.
Una grande collaborazione di discipline, unita alla filosofia e alla antropologia, regge questo studio di indubbio valore.
LORIS DELLA PIETRA (1976) è presbitero dell’arcidiocesi di Udine. Ha conseguito il dottorato in teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia Pastorale dell’Abbazia di Santa Giustina in Padova (incorporato alla Facoltà di teologia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma) con la tesi che viene qui pubblicata. È docente di liturgia presso la Facoltà Teologica del Triveneto, Sezione di Udine.
Quarta di copertina
L’obiettivo del presente lavoro è il ripensamento del concetto di forma del sacramento in genere e dell’eucaristia in particolare.
Il credente, nel celebrare il sacramento coglie e vive forme (rituali) che lo coinvolgono nella sua molteplice dimensione corporea: riconoscere ciò significa operare una riflessione sui sacramenti partendo dal sacramento stesso.
Significa altresì tematizzare non più un contenuto «puro», ma l’uomo che celebra e interagisce nella forma sacramentale per incontrare la grazia e da essa lasciarsi trasformare.
Una grande collaborazione di discipline, unita alla filosofia e alla antropologia, regge questo studio di indubbio valore.
Rituum forma