Un prete di montagna
Gli anni bellunesi di Albino Luciani (1912 - 1958)
Le umili origini e la formazione di Albino Luciani sono tra aspetti meno indagati, a livello storiografico, della vita del futuro pontefice Giovanni Paolo I.Questa ricerca ne analizza la valenza storica.
Patrizia Luciani (1977), omonima, ma senza legami di parentela con la famiglia del pontefice, vive a Canale d'Agordo (Belluno), paese natale di Albino Luciani. Si è recentemente laureata in lettere moderne presso l'Università Cà Foscari di Venezia, e in questo libro rielabora la sua tesi di laurea.
Quarta di copertina
In questo libro, dopo aver approfondito l'infanzia a Canale d'Agordo e gli anni della formazione nei seminari di Feltre e Belluno, si analizza il primo ministero di Albino Luciani come cappellano nell'arcidiaconale di Agordo e il periodo trascorso a servizio del seminario e della curia di Belluno. In seguito viene analizzato come l'opera di Albino Luciani sia stata significativa per la formazione della futura classe dirigente che guidò il Bellunese nei difficili anni del secondo dopoguerra.Il carteggio con padre Felice Cappello, la ricostruzione dei «fatti di Voltago» e l'edizione integrale del testo autografo della catalogazione dei libri della biblioteca parrocchiale di Canale d'Agordo costituiscono apporti inediti per la conoscenza della figura di Giovanni Paolo I, di cui è stata recentemente aperta la causa di beatificazione.
Un prete di montagna