L'abbraccio che mi aspetta
Gustare il perdono con la gioia della Parola
Partendo dalla riflessione su alcuni passi biblici legati al tema della misericordia e del perdono l’autore, con sensibilità pastorale, conduce il lettore a scoprire e gustare in maniera nuova il sacramento della riconciliazione perché la vita cristiana è un «entrare nella gioia». La vita con Dio, guardata da questa prospettiva, appare liberante, piacevole e bella, anche umanamente, perché trasfigurata. Si scopre così che i cristiani possono essere testimoni di libertà e responsabilità, di apertura al nuovo e alla vita, di capacità di lasciarsi mettere in discussione e trasformare dalla Parola accogliendo con coraggio le sfide di questo tempo, pronti ad aprire e percorrere strade nuove nella vita di ogni giorno. In questo modo saranno seme piccolo di un mondo nuovo perché segnato dall’amore, dal perdono, dalla bellezza sempre nuova del Vangelo.
Vittorio ROCCA è presbitero della diocesi di Acireale (CT). Già responsabile della pastorale giovanile e dell’Ufficio catechistico e insegnante di religione. Attualmente è decano della basilica collegiata San Sebastiano in Acireale; assistente unitario dell’Azione cattolica diocesana; segretario del Consiglio presbiterale; referente per la formazione permanente del clero; componente della Commissione presbiterale italiana. È docente di teologia morale. Ha scritto alcuni testi e diversi articoli e contributi in studi collettivi e riviste specializzate di teologia morale, spirituale e pastorale.
Quarta di copertina
Partendo dalla riflessione su alcuni passi biblici legati al tema della misericordia e del perdono l’autore, con sensibilità pastorale, conduce il lettore a scoprire e gustare in maniera nuova il sacramento della riconciliazione perché la vita cristiana è un «entrare nella gioia». La vita con Dio, guardata da questa prospettiva, appare liberante, piacevole e bella, anche umanamente, perché trasfigurata. Si scopre così che i cristiani possono essere testimoni di libertà e responsabilità, di apertura al nuovo e alla vita, di capacità di lasciarsi mettere in discussione e trasformare dalla Parola accogliendo con coraggio le sfide di questo tempo, pronti ad aprire e percorrere strade nuove nella vita di ogni giorno. In questo modo saranno seme piccolo di un mondo nuovo perché segnato dall’amore, dal perdono, dalla bellezza sempre nuova del Vangelo.
L'abbraccio che mi aspetta