Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci
Prima lezione di teologia urbana
Ha ragione papa Francesco, quando afferma che il nostro tempo, più che un’epoca di cambiamento, sta sperimentando un vero e proprio cambiamento d’epoca. Siamo nel postmoderno.
Ai cattolici e ai loro parroci viene chiesto di darsi del tempo per riflettere su “ciò che è morto” e su “ciò che è ancora vivo” nella vita ecclesiale di oggi, soprattutto per scorgere quanto ancora non è stato pienamente colto e messo in pratica della rivelazione evangelica.
L’autore propone un confronto serrato e coraggioso col postmoderno, in vista di un cristianesimo che sappia, partendo dai principi della Evangelii Gaudium, raccontare e far sperimentare che anche oggi il Vangelo è davvero una buona notizia per tutti. Per gli adulti e per i giovani, in modo speciale.
Armando MATTEO, nato a Catanzaro nel 1970, è docente di teologia presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma. Dal 2005 al 2011 è stato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI. Ha pubblicato numerosi testi sul destino del cristianesimo nel nostro tempo, alcuni tradotti anche all’estero. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato Nel nome del Dio sconosciuto (2011) e con Timothy Radcliffe Sguardi sul cristianesimo (2013).
Quarta di copertina
Ha ragione papa Francesco, quando afferma che il nostro tempo, più che un’epoca di cambiamento, sta sperimentando un vero e proprio cambiamento d’epoca. Siamo nel postmoderno.
Ai cattolici e ai loro parroci viene chiesto di darsi del tempo per riflettere su “ciò che è morto” e su “ciò che è ancora vivo” nella vita ecclesiale di oggi, soprattutto per scorgere quanto ancora non è stato pienamente colto e messo in pratica della rivelazione evangelica.
L’autore propone un confronto serrato e coraggioso col postmoderno, in vista di un cristianesimo che sappia, partendo dai principi della Evangelii Gaudium, raccontare e far sperimentare che anche oggi il Vangelo è davvero una buona notizia per tutti. Per gli adulti e per i giovani, in modo speciale.
Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci