Missione extra large
Per un Vangelo senza confini
Mai come nel nostro tempo sono esistiti sulla faccia della terra miliardi di persone a cui la Parola di Dio non è mai arrivata. E la loro percentuale sta aumentando vertiginosamente di giorno in giorno.
L’intento di questo libro è quello di realizzare una sorta di discernimento, identificando dei percorsi per ridare slancio, senso e significato alla nostra esistenza.
Temerario l’autore, fermo nella convinzione che andando al di là di certi schemi arcaici e obsoleti della pastorale nostrana, si possa fare molto di più per rendere migliore il mondo: anche oggi si ha la possibilità di incontrare persone create a immagine e somiglianza di Dio, inserite nella loro storia e religione o in quegli ideali in cui essi credono. Ed è solo nell’ascolto e nel dialogo che viene offerto un messaggio che è Buona Notizia, secondo la logica dell’incarnazione, Dio fatto uomo.
GIULIO ALBANESE, comboniano, ha diretto il New People Media Centre di Nairobi e fondato la Missionary Service News Agency. Attualmente collabora con varie testate giornalistiche per i temi legati all’Africa e al Sud del mondo tra cui Radio Vaticana, «Avvenire» e il Giornale Radio Rai. Dal 2007 insegna giornalismo missionario presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma ed è direttore delle riviste missionarie delle Pontificie Opere Missionarie Italiane. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Cliccate e troverete (con Sergio Pillon, Infinito Edizioni 2011); Ma io che c’entro? Il bene comune in tempi di crisi (Edizioni Messaggero 2009); Hic sunt leones (Paoline 2006); Soldatini di piombo (Feltrinelli 2005); Il mondo capovolto (Einaudi 2003.
Quarta di copertina
Mai come nel nostro tempo sono esistiti sulla faccia della terra miliardi di persone a cui la Parola di Dio non è mai arrivata. E la loro percentuale sta aumentando vertiginosamente di giorno in giorno.
L’intento di questo libro è quello di realizzare una sorta di discernimento, identificando dei percorsi per ridare slancio, senso e significato alla nostra esistenza.
Temerario l’autore, fermo nella convinzione che andando al di là di certi schemi arcaici e obsoleti della pastorale nostrana, si possa fare molto di più per rendere migliore il mondo: anche oggi si ha la possibilità di incontrare persone create a immagine e somiglianza di Dio, inserite nella loro storia e religione o in quegli ideali in cui essi credono. Ed è solo nell’ascolto e nel dialogo che viene offerto un messaggio che è Buona Notizia, secondo la logica dell’incarnazione, Dio fatto uomo.
Missione extra large