Sposarsi?
Una scelta di libertà e grazia
Da anni si dice che il matrimonio e la famiglia sono in crisi. È veramente così? E, in caso, quali vie percorrere per ridire il significato del matrimonio oggi? La spiritualità coniugale, che affonda le sue radici nel Battesimo e nel sacramento del Matrimonio, può ridare linfa nuova alla vita degli sposi?
Per parlare del Matrimonio l’autore sceglie di puntare in alto. Di volgere lo sguardo all’Amore di Dio. Nel sacramento del Matrimonio Dio ci guarda negli occhi attraverso gli occhi della persona che amiamo e noi ci sentiamo amati.
Con il sacramento del Matrimonio l’umano e il divino non sono più divisi. Nei gesti tra marito e moglie, gli sposi non dicono solo un amore umano, essi dicono un amore divino e lo vivono. E, seguendo la via dello Spirito, la vicenda sponsale diventa «vicenda salvifica», le storie degli sposi, in questo tempo di incertezza, di turbamenti e di ansie, diventano «storie felici», «storie di salvezza», luogo di santità, segni di speranza per la Chiesa e per il mondo.
OLIVIERO SVANERA, francescano conventuale, nato a Lumezzane (Bs) nel 1959, è docente di teologia morale sessuale e familiare presso l’Istituto teologico sant’Antonio dottore e la Facoltà teologica del Triveneto, Padova. Fa parte della redazione della rivista teologica «CredereOggi» e da anni promuove iniziative di formazione per la coppia e la famiglia. È direttore del Biennio di formazione e spiritualità per coppie di sposi, presso la Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero (Pd).
Quarta di copertina
Da anni si dice che il matrimonio e la famiglia sono in crisi. È veramente così? E, in caso, quali vie percorrere per ridire il significato del matrimonio oggi? La spiritualità coniugale, che affonda le sue radici nel Battesimo e nel sacramento del Matrimonio, può ridare linfa nuova alla vita degli sposi?
Per parlare del Matrimonio l’autore sceglie di puntare in alto. Di volgere lo sguardo all’Amore di Dio. Nel sacramento del Matrimonio Dio ci guarda negli occhi attraverso gli occhi della persona che amiamo e noi ci sentiamo amati.
Con il sacramento del Matrimonio l’umano e il divino non sono più divisi. Nei gesti tra marito e moglie, gli sposi non dicono solo un amore umano, essi dicono un amore divino e lo vivono. E, seguendo la via dello Spirito, la vicenda sponsale diventa «vicenda salvifica», le storie degli sposi, in questo tempo di incertezza, di turbamenti e di ansie, diventano «storie felici», «storie di salvezza», luogo di santità, segni di speranza per la Chiesa e per il mondo.
Sposarsi?